Il futuro della Ferrari continua a essere un piccolo rebus, l’arrivo di Hamilton non è coinciso con la rinascita della scuderia di Maranello che anche nel 2025 continua a far fatica, con i risultati conquistati fino a questo momento che sono decisamente al di sotto delle attese. E la “poltrona” di Vasseur che vacilla in modo evidente.
Vasseur torna al muretto
L’assenza in Austria aveva fatto discutere, alimentando le voci sul futuro di Frederic Vasseur che ora è pronto a riprendersi il suo posto al muretto Ferrari. La speranza del team principal è quella che gli aggiornamenti portata in Austria e il podio conquistato possano dare un po’ di slancio positivo: “Il buon risultato di domenica scorsa ci dà ottimismo anche per questo fine settimana. Abbiamo visto quanto sia importante creare ogni aspetto del weekend per ottenere una prestazione solida e qui vogliamo concentrarci solo su noi stessi. Sappiamo che questa è la gara di casa per Lewis e lui ci tiene particolarmente a fare bene”.
L’ultimo addio in casa Ferrari
L’ultimo addio in casa Ferrari è stato quello di Enrico Racca che lascia Maranello dopo oltre 10 anni. Una mossa che a prima vista non sembra di quelle eclatanti ma che potrebbe fornire anche qualche indicazione proprio a favore del futuro di Vasseur. Il responsabile della supply chain and manifacturing era infatti l’ultimo tassello che ancora risaliva all’epoca Binotto. Il team principale sembra aver spinto nella direzione di una ristrutturazione totale della filiera produttiva e per questo motivo la separazione tra la Ferrari e Racca non sarebbe stata consensuale. A pesare su questo addio stando ad alcune voci ci sarebbe anche la lentezza negli aggiornamenti della SF-25. Una scelta questa che potrebbe rinforzare la posizione di Vasseur che a Silverstone potrebbe ricevere supporto anche dalla presenza dei vertici Ferrari.
La storia di Hamilton a Silverstone
Più che un circuito Silverstone per Lewis Hamilton rappresenta il giardino di casa. Sulla leggendaria pista inglese, il pilota di Maranello vanta il record di nove vittorie: l’ultima arrivata, decisamente a sorpresa, nella scorsa stagione. E ora spera che sia proprio l’aria di casa a dare la svolta a una stagione che fino a questo momento va sotto il bilancio delle delusioni: “Per me è da sempre molto più di un circuito. Qui ho vissuto dei momenti indimenticabili con il pubblico sempre al mio fianco. Arrivare qui con la tuta della Ferrari è qualcosa di incredibile. Sono orgoglio di scrivere questo capitolo insieme alla Ferrari”.