La Nazionale nella serata di sabato giocherà a Udine la sua prima partita di qualificazione per gli Europei del 2020: Italia-Finlandia. E per gli Azzurri è stato scelto un alloggio molto particolare: l’hotel Là di Moret. Si tratta della struttura dove il 4 marzo 2018 si spense Davide Astori, in una delle giornate più tragiche della storia recente del calcio, nostrano e non solo.
Tra i giocatori a disposizione di Roberto Mancini figura anche un ex compagno di Astori ai tempi della Fiorentina: Cristiano Biraghi. E il terzino è anche pressoché certo di avere una maglia da titolare nella notte della Dacia Arena, dopo aver deciso con un gol anche la recente sfida di Nations League contro la Polonia. E proprio lui segnò un altro gol molto significativo il 25 febbraio 2018, contro il Chievo: non solo fu la sua prima rete in maglia viola, ma a fornirgli l’assist fu Astori, alla sua ultima partita in carriera. In campo ci saranno tra l’altro un altro prodotto delle giovanili gigliate (l’altro terzino Cristiano Piccini) e Federico Bernardeschi, che insieme ad Astori giocò nella Fiorentina prima del passaggio alla Juventus e fu uno dei calciatori più sconvolti dalla tragica scomparsa del collega e amico.
L’emozionante ritorno all’hotel Là di Moret porta con sé un’altra notizia, riportata dal ‘Messaggero Veneto’: la stanza d’albergo dove perse la vita Astori, infatti, non esiste più. La struttura ha deciso di chiuderla per sempre: adesso è stata adibita a magazzino e nessuno vi potrà più alloggiare. Né gli attuali giocatori della Nazionale, né altri clienti presenti e futuri dell’hotel.
La decisione, come spiega il quotidiano locale del nordest, è stata presa dai titolari dell’albergo per rispetto nei confronti del campione scomparso, che anche nella Nazionale era una presenza fissa. E non potrà mai essere dimenticato da tutti coloro che hanno giocato con lui, anche in azzurro.
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