Gian Piero Gasperini avrebbe voluto un’Atalanta più prolifica allo Zini: “Nel primo tempo si giocava su ritmi più lenti e abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo, la Cremonese giocava dietro sul portiere e dopo lo svantaggio ha alzato il baricentro. Ci ha messo in difficoltà, ma in questa partita dovevamo segnare altri gol: all’andata ho visto una squadra più coraggiosa, ha valori interessanti, altrimenti non avrebbe superato Roma e Napoli: la sua posizione di classifica è singolare. I cambi hanno fatto la differenza? Abbiamo 20 giocatori, tra cui Okoli, Soppy e Vorlicky che giocano meno e gli infortunati Koopmeiners e Djimsiti: voglio una rosa così. E’ un gruppo stringato, ma su questo l’Atalanta prova a costruire le sue fortune. Nel secondo tempo gli spazi aumentano e gente rapida come Hojlund e Boga fa male, come faceva Muriel”.
La chiosa del maestro di Grugliasco è su Hojlund e Carnesecchi, giovani di belle speranze: “Hojlund ha avuto grandi spunti, come nel gol in appoggio a Boga, ma non ci ha messo la concentrazione necessaria, da lui e Lookman mi aspetto un contributo completo; Carnesecchi è un emergente, due anno fa non si sentiva così pronto quando Gollini era infortunato. Giocando si migliora, lo stesso vale per Okolo, ma è difficile con davanti Demiral e Palomino: un altro è Ruggeri, che strada facendo diventerà un buon esterno”.