Una timida speranza si accende. Jannik Sinner potrebbe scendere in campo domani per i quarti di finali di Wimbledon nel match che lo vedrà affrontare Ben Shelton per l’accesso alle semifinali del torneo inglese. Il problema al gomito non è sparito ma la situazione sembra in miglioramento.
Il primo allenamento cancellato
Campo prenotato alle ore 16 (ora locale, le 17 in Italia) all’Aorangi e attenzione alle stelle in vista di quello che doveva essere l’allenamento di rifinitura in vista del match contro Ben Shelton. Invece pochi minuti dopo l’orario in cui era previsto l’ingresso in campo contro il giovane Vasamì è arrivata la notizia della cancellazione della sessione. Una notizia che ha gettato sconforto tra i fan del numero 1 al mondo in vista del match di domani. Sinner aveva scelto Jacopo Vasamì, giocatore mancino che sta giocando il torneo juniores, per riuscire ad affrontare al meglio le difficoltà che troverà contro lo statunitense.
L’allenamento al coperto
Ma dalla paura si è passato nel giro di un’ora alla speranza, Sinner non è riuscito a resistere alla possibilità di allenarsi e ha scelto un campo al coperto forse anche per riuscire a farlo senza lo sguardo indiscreto dei giornalisti. Un allenamento abbastanza breve di circa mezz’ora per testare le condizioni del gomito destro che si è infortunato nei primi game del match contro Dimitrov e la speranza di scendere in campo domani, dopo la risonanza di controllo effettuata questa mattina, aumenta.
La rivelazione di Cahill
Una situazione che sembra essere incoraggiante dunque per Sinner e che viene confermata anche dalle parole del suo coach Darren Cahill intercettato da TennisNow: “Siamo andati nei campi al coperto e Jannik ha palleggiato per circa 20-30 minuti giusto per sentire un po’ il tocco. Starà bene, è stato bello andare in campo, d’altronde per lui è impossibile prendersi un giorno di riposo”. Poi l’australiano rivela anche un particolare legato al match con Dimitrov: “Il problema al gomito accusato inizio partita gli ha fatto perdere 10 chilometri orari sul dritto”.