Adesso tocca a lui. Asafa Powell ha infatti deciso che è arrivato il suo momento di ritirarsi dal mondo dell’atletica. L’ex primatista del mondo dei 100 metri ha così voluto interrompere la sua carriera, iniziata nel 2002, a 40 anni d’età. Ha detenuto il record iridato di specialità da giugno 2005 a maggio 2008 e poi di fatto ha aperto la strada al connazionale Usain Bolt.
L’annuncio del ritiro
La notizia del ritiro dall’atletica di Powell è stata annunciata proprio dallo stesso giamaicano sui suoi canali social: “Ho iniziato la mia carriera nel 2002, ho avuto molti alti e bassi ma sono sempre stato orgoglioso di ciò che ho realizzato. Apro una nuova pagina nella mia vita“.
Mercoledì scorso a Kingston, in occasione della festa per i suoi 40 anni, la prima ammissione sul ritiro. Quindi nella notte fra sabato e domenica la conferma definitiva tramite social da parte dello stesso Powell. L’ultima sua gara è stata il 2 maggio 2021 a Clermont, Florida.
La carriera di Powell
Il 40enne giamaicano ha avuto un’ottima carriera. È andato sotto il muro dei dieci secondi nei 100 metri in ben 97 occasioni: nessuno come lui. E appunto è stato primatista del mondo per quasi tre anni ininterrotti. Però volendo, forse per la tensione, ha vinto poco rispetto al suo reale valore.
Due medaglie di bronzo da solo ai Mondiali, Osaka 2007 e Berlino 2009. Una sola medaglia olimpica, ma non individuale. Bensì l’oro della Giamaica nella staffetta 4×100 ai Giochi di Rio de Janeiro 2016, dove c’era ancora lui, l’attuale primatista del mondo Bolt. Record che dura da 13 anni.
Il rapporto con Bolt
Il miglior crono nella specialità per Powell è rimasto così quel 9″74 fatto a Rieti il 9 settembre 2007. L’anno successivo il primo record fatto proprio da Bolt, che si è poi migliorato a Berlino nel 2009 con il 9″58 che dura ancora oggi. E che si è aggiudicato tre ori olimpici prima di quello di Marcell Jacobs.
Powell ha iniziato prima di Bolt, ma il connazionale negli anni gli ha di sicuro rubato la scena. Ora Asafa è contento di iniziare una nuova vita dopo l’atletica: “Ringrazio i miei fan e tutti coloro che mi hanno affiancato in questi anni”. È arrivato il suo momento.