Nel weekend, agli Assoluti di Rovereto di atletica altri quattro azzurri hanno strappato i tempi minimi per Tokyo (data-limite per la qualifica martedì 29).
La triplista azzurra Dariya Derkach (Aeronautica) vola a 14,47 (+0.5) e si assicura, nel triplo, Tokyo superando di slancio il 14,32 richiesto per la qualificazione.
Al maschile, Tobia Bocchi (Carabinieri), prima volta oltre i diciassette metri (17,14/+0.1): ottiene al centimetro il “minimo” olimpico per il Giappone. Nei 400 ostacoli al femminile Eleonora Marchiando (Atl. Sandro Calvesi) si migliora di oltre mezzo secondo fino a 55.16: titolo italiano, prestazione che soddisfa lo standard olimpico (fissato a 55.40).
Al maschile, nel giro di pista con barriere, Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle) sigla il miglior tempo italiano dal 2005 (48.96), per diventare il quarto azzurro di sempre e blindare la qualificazione per Tokyo pur senza standard. A completare il poker di qualificazioni a cinque cerchi è il siepista Ala Zoghlami (Fiamme Oro) che imita il gemello Osama (già qualificato al Golden Gala) e prenota il biglietto per l’evento più importante nei 3000 siepi a ritmo di 8:17.65.