Queste le sensazioni di Stano dopo Madrid: “Per tutta la gara ho avuto sensazioni molto buone – ha affermato il campione olimpico della 20 chilometri a Tokyo alla Fidal –. Stavolta l’ho approcciata meglio, conoscendo il percorso, e ho sempre ricucito gli strappi nel gruppo. Ho aspettato il finale per cambiare ritmo e invece è stato Fortunato a fare l’azione risolutiva“.
Stano sorride a metà: “Non ho risposto subito, ho provato a rientrare ma non riuscivo ad accelerare ulteriormente perché devo ancora smaltire i lavori svolti in allenamento. Rimane un po’ di amaro in bocca, ma sono comunque soddisfatto per una gara regolare, con due metà quasi identiche in 19:31 e 19:35, nella quale avrei potuto continuare con quel passo ed è un buon segno. Mi aspetto molto di più dalla 20 km in maglia azzurra a Podebrady, il 21 maggio“.
Infine una battuta sul compagno di Nazionale: “Alla vigilia ho detto a Fortunato che doveva partire per vincere, anche prima degli Europei di Monaco gli ho dato qualche consiglio e poi mi ha battuto… ma era meglio se non lo facevo!”.