Profumo di Italia, altro che erba appena tagliata. Wimbledon parla italiano forse per la prima volta nella sua storia: agli ottavi di finale, tra i migliori 16 ci saranno infatti tre portacolori del nostro tennis per la prima volta. E se per Sinner era forse anche molto probabile, decisamente più sorprendenti i percorsi di Sonego e Cobolli. Al SW19 sembra di vivere un momento da Coppa Davis.
La presenza di Sinner
Nei confronti di Jannik Sinner c’è una narrazione che lo racconta spesso freddo e distaccato rispetto a quello che avviene intorno a lui. Ma in realtà non è così, è l’ennesima dimostrazione è arrivata nel corso della giornata di ieri con Jannik che dopo la sua partita contro Martinez si è perso il tempo per andare a fare il tifo per l’amico e compagno di nazionale Lorenzo Sonego: “Ho visto che in terrazza oggi c’era Jannik che guarda il mio match, era un momento difficile. Quando l’ho visto mi ha dato la carica, ho trovato il break e da quel momento è cambiata la partita. Sono davvero contento di essere agli ottavi insieme a Jannik e Flavio, sono veri amici. Io ho seguito il match di Flavio e Jannik lo ha detto con me”.
La rivelazione di Sam Querrey
A rivelare quanto Jannik ci tenesse a guardare il match del suo amico Sonego con cui ha condiviso spesso anche il campo nel doppio, è Sam Querrey. L’ex tennista è ora un noto podcaster con il suo Nothing Major oltre che commentatore per ESPN. Ieri era in programma un’apparizione alla televisione statunitense di Jannik che però ha fatto tardi: “Doveva arrivare intorno alle 17 però ha fatto tardi perché si è fermato a vedere la partita di Sonego. E noi dopo 5-10 minuti ci siamo cominciati a chiedere dove fosse finito”.
Cobolli lancia l’appello a Bove
Flavio Cobolli si sta godendo alla grande la sua esperienza a Wimbledon nonostante i problemi che ha avuto dal punto di vista logistico. Il romano ha conquistato l’accesso agli ottavi di finale strapazzando Mensik, uno dei talenti in ascesa del circuito e dimostrando un’affinità con l’erba inglese che forse ha sorpreso anche lui. Ovviamente ora il livello di difficoltà sale con la sfida a Cilic, avversario che potrebbe comunque essere alla sua portata: “Me la sto godendo – ha rivelato dopo il suo match prima di rivelare l’invito a Edoardo Bove – Mi ha detto che viene a vedermi, speriamo”.