Matteo Berrettini non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il colore verde dell’erba che gli riporta alla mente le migliori prestazioni della sua carriera sembra avergli dato fiducia, forza e voglia di tornare a emergere mettendo definitivamente nel cassetto le disavventure del passato. Dopo Stoccarda, anche l’avventura ad Halle è cominciata nel migliore dei modi.
- Berrettini dà spettacolo ad Halle
- Matteo come Sinner: il punto decisivo è da applausi
- Italia-Spagna: Sinner punge Alcaraz
Berrettini dà spettacolo ad Halle
Una prova solida e di grande energia quella che ha visto Matteo Berrettini battere in due set il giovane statunitense Alex Michelsen: 7-6, 6-2 il punteggio finale di una gara in cui l’azzurro ci ha messo un po’ a carburare ma che nel finale lo ha visto crescere tantissimo di livello: Dopo un primo set combattutissimo e deciso soltanto al tiebreak, il romano ha messo le cose in chiaro nel secondo quando è riuscito a piazzare due break al suo avversario e a portare a casa il passaggio del turno, ora per lui ancora un avversario a stelle e strisce che lo vedrà opposto allo statunitense Marc Giron (che ha eliminato Rublev, ndr).
Matteo come Sinner: il punto decisivo è da applausi
Ieri era stata la volta di Jannik Sinner. Alla sua prima da numero 1 al mondo, l’altoatesino ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa la vittoria contro l’olandese Grieskpoor e per farlo sono stati necessari anche gli effetti speciali con il punto che è valso un break decisivo che già qualcuno vorrebbe candidare a “punto dell’anno”. Berrettini non ha voluto essere da meno e per suggellare la sua vittoria contro Michelsen ha tirato fuori un passante di rovescio (a una mano) in corsa al quale anche lui sembrava far fatica a credere. Un punto che conferma lo stato di fiducia di “The Hammer” che ora diventa un pericolo per tutti in vista di Wimbledon.
Italia-Spagna: Sinner punge Alcaraz
Jannik Sinner non ha mai fatto mistero di avere una grande passione per il calcio, solo qualche mese fa ha fatto visita agli azzurri di Luciano Spalletti nel corso della tournée a Miami. E ora in vista della gara tra Italia e Spagna agli Europei fa una rivelazione e lancia una frecciata al suo amico e rivale Carlos Alcaraz: “Il calcio mi piace tantissimo e ci ho giocato anche da piccolo. Non perderò una gara della nazionale ma le vedrò rigorosamente da solo perché ci tengo troppo e in queste occasioni ho bisogno del mio spazio. La nazionale è giovane e ho avuto l’onore di assistere ad alcuni alimenti. Speriamo di poter fare bene. Se l’Italia batte la Spagna? No, non manderei mai un messaggio a Carlos…forse”.