Al termine di una sfida estremamente combattuta, Carlos Alcaraz è riuscito a prevalere su un’ottima versione di Taylor Fritz in quattro set, raggiungendo così la sua terza finale consecutiva a Wimbledon, dove attende il vincente della sfida tra Jannik Sinner e Novak Djokovic.
- Alcaraz supera un ottimo Fritz e vola in finale
- Alcaraz: “Guarderò Sinner-Djokovic”
- Terza finale per Alcaraz, troverà Sinner o Djokovic
Alcaraz supera un ottimo Fritz e vola in finale
La prima semifinale maschile di giornata si è rivelata forse più equilibrata del previsto, con Taylor Fritz che ha tenuto testa a Carlos Alcaraz, poi vincitore in quattro set con il risultato di 6-4 5-7 6-3 7-6. Una partita iniziata alla grande per lo spagnolo, salito subito avanti di un break, utile poi a conquistare un primo set in cui è sempre stato in controllo.
Lo statunitense però reagisce alla grande nel secondo set, mettendo sotto pressione Carlitos, che finisce col cedere la battuta nell’undicesimo game, perdendo poi il parziale. Sul risultato di parità Alcaraz torna nella sua versione rullo compressore, vincendo il terzo grazie a un break in avvio e uno in chiusura. Nel quarto a rischiare di più è però proprio lo spagnolo, che prima non sfrutta una palla break in suo favore e poi si fa rimontare nel tie-break da 4-1, finendo sotto 4-6. Alcaraz però annulla alla grande i due set point di Fritz e alla prima occasione in suo favore va a segno.
Alcaraz: “Guarderò Sinner-Djokovic”
Ovviamente soddisfatto al termine della partita Alcaraz, che nell’intervista a bordo campo ha ammesso le difficoltà – dovute anche al caldo torrido – della sfida di oggi: “È stato un match molto difficile, come sempre contro Taylor. Ha fatto molto caldo oggi, ma sono contento di come ho giocato oggi, non era facile, la pressione era tanta. Nel quarto set ho annullato due set point e visto il servizio che possiede Fritz sono orgoglioso di come sono riuscito a rispondere e del livello che messo in campo oggi”.
La vittoria di oggi ha permesso ad Alcaraz di allungare la striscia di vittorie consecutive a 24. Un dato al quale però Alcaraz dice di non pensare, forse anche per non caricarsi di ulteriori pressioni: “Non penso all’aria striscia di vittorie, penso solo a quello che è il mio sogno, ovvero vincere, giocare a tennis nei tornei più importanti del mondo e queste sono le cose a cui cerco di pensare, oltre alla gioia di scendere in campo”.
In finale contro Alcaraz ci sarà il vincente della sfida tra Jannik Sinner e Novak Djokovic, una partitiche cercherà di non perdersi e che assieme al suo allenatore Juan Carlos Ferrero studierà per capire al meglio come affrontare il suo prossimo avversario: “Adesso non ho voglia di pensare alla finale di domenica, voglio semplicemente godermi il momento, godermi il fatto di essere alla terza finale di fila a Wimbledon. Adesso mi prenderò il mio tempo e vedrò di godermela con il mio team, poi avrò il tempo per pensare a domenica. Sinner-Djokovic? È una delle sfide più affascinanti che possono esserci nel tour in questo momento. Essendo un fan del tennis ho cercato di vedere il più possibile Nole durante la sua carriera. Adesso proverò a godermi la loro sfida, anche se dovendo poi affrontare il vincente studierò la partita, poi vedremo chi sarà il mio avversario”.
Terza finale per Alcaraz, troverà Sinner o Djokovic
Quella di domenica sarà la terza finale consecutiva a Wimbledon per Alcaraz (un risultato incredibile considerando che solamente 22 anni), che nell’atto conclusivo affronterà uno tra Sinner e Djokovic, contro cui ha conquistato entrambi i titoli ai Championships. Contro Jannik sarebbe invece solo il secondo confronto sui prati londinesi, con l’altoatesino che si è aggiudicato l’unico precedente, ma con Carlos che ha vinto le ultime cinque sfide consecutive contro il n°1 ATP.