Dopo il positivo esordio di lunedì all’Australian Open contro l’ostico Nicolas Jarry, il percorso di Jannik Sinner verso la conferma nell’Happy Slam proseguirà con l’inedita sfida al n°173 al mondo Tristan Schoolkate. Per preparare al meglio la sfida contro la wild card australiana, l’altoatesino è tornato in campo già oggi – martedì 14 gennaio – per una sessione d’allenamento, durante la quale è stato sorpreso dall’arrivo del padre 84enne di Darren Cahill, arrivato al Melbourne Park per conoscere i membri del team e soprattutto il n°1 al mondo. Intanto giungono voci di un una fossile offerta da parte dell’Arabia Saudita a Jannik per ricoprire il ruolo di testimonial in vista dell’Expo 2030.
- Sinner, ospite d’eccezione per lui e Cahill in allenamento
- Sinner prepara la sfida a Schoolkate
- Dopo Nadal l’Arabia Saudita punta Jannik
Sinner, ospite d’eccezione per lui e Cahill in allenamento
Circondarsi di persone con cui ci si intende e si va d’accordo è sempre stato uno degli aspetti più importanti per Jannik Sinner e non a caso infatti il suo, più che un team, è quasi una seconda famiglia. Una famiglia che oggi ha ricevuto una visita a sorpresa. Darren Cahill ha infatti invitato a sorpresa un componente della propria prima famiglia, ovvero il padre 84enne John, ex giocatore di football, che si è fermato sul campo per conoscere e fare due chiacchiere con i componenti del team e soprattutto con il n°1 al mondo, che – visti i tanti sorrisi – sembra aver gradito molto la sua presenza.
Sinner prepara la sfida a Schoolkate
La visita del padre di Cahill è stata però solo un piacevole intermezzo nell’allenamento di martedì 14 gennaio per Sinner, che dopo aver battuto Nicolas Jarry si sta preparando per il secondo turno dell’Australian Open, dove lo attende il coetaneo australiano Tristan Schoolkate, n°173 del ranking in tabellone nell’Happy Slam grazie a una wild card, che non vede l’ora di sfidare il miglior giocatore al mondo: “Che emozione sfidare il n°1 del mondo Sinner. Probabilmente giocheremo sulla Rod Laver Arena, sarà bellissimo e mi godrò il momento. Non ho niente da perdere”.
Dopo Nadal l’Arabia Saudita punta Jannik
Intanto, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, dopo aver convinto Rafael Nadal ad accettare il ruolo di testimonial del tennis saudita, l’Arabia vorrebbe Sinner come uno dei propri ambasciatori in vista dell’Expo 2030. Al momento non c’è nulla di confermato, e probabilmente perché ci siano sviluppi sarà necessario attendere l’esito del ricorso della Wada sul caso clostebol, ma se l’operazione di marketing dovesse andare in porto Jannik si porterebbe a casa certamente altro bell’assegno per rimpinguare il suo conto in banca.