Ultima classifica prima dell’Australian Open, dove Jannik Sinner è chiamato a difendere il titolo e i 2000 punti conquistati la passata stagione per consolidare la vetta della classifica e impedire ad Alexander Zverev e soprattutto Carlos Alcaraz di avvicinarsi troppo. Eguaglia impropria best ranking invece Lorenzo Musetti, che dopo essere rientrato tra i primi 15 al mondo non vuole certamente fermarsi.
- Il bottino di Sinner da difendere agli Australian Open
- La chance di Alcaraz
- Best ranking per Musetti
Il bottino di Sinner da difendere agli Australian Open
Nel giorno di inizio della sua 32esima settimana consecutiva in vetta al ranking, Jannik Sinner ha fatto il suo esordio all’Australian Open 2025, dove è chiamato a confermare il titolo conquistato la passata stagione e il suo dominio sul cemento a livello slam. Questo anche perché i punti da difendere dell’altoatesino nell’Happy Slam sono ben 2000, scesi a 1950 dopo la netta vittoria all’esordio contro Nicholas Jarry.
La chance di Alcaraz
Contrariamente a Sinner, il suo rivale Carlos Alcaraz deve difendere “solamente” i 400 punti del quarto di finale raggiunto la passata stagione, risultato che non dovrebbe avere difficoltà a eguagliare. In caso dovesse spingersi oltre invece lo spagnolo incrementerebbe il proprio bottino avvicinandosi al n°1 del mondo – ora distante quasi 5000 punti – fino a guadagnare a 3550 punti in caso di conquista del titolo e prematura uscita dell’altoatesino. Chiaro a questo punto che l’Australian Open rappresenti per Carlitos una chance d’oro per mettere i bastoni tra le ruote a Sinner e rientrare in corsa per la vetta del ranking.
Best ranking per Musetti
A distanza di circa un anno e mezzo Lorenzo Musetti ha fatto il suo ritorno in top-15 al quindicesimo posto, pareggiando il best ranking registrato per la prima volta il 26 giugno 2023. Merito degli ottimi risultati raccolti la passata stagione – su tutti la semifinale a Wimbledon – e di una maggiore continuità di risultati, aspetto sul quale però c’è ancora da lavorare come ammesso da lui stesso.
Ma visto che l’appetito vien mangiando, chissà che una volta eguagliato il proprio best ranking a Musetti non venga ancora più fame, con la top-10 sempre più vicina e un Australian Open dove deve difendere solamente i 50 punti del secondo turno della passata stagione, pensare di fare passi in avanti in classifica non è certo un’assurdità, memore anche di quando a livello juniores trionfò proprio in questo slam.