Il gesto di Taylor Fritz. Il tennista statunitense ha conquistato l’accesso al terzo turno degli Australian Open concedendo solo tre game al cileno Garin in un match completamente dominato dallo statunitense che si è presentato al torneo australiano come uno dei giocatori più in forma, ma dopo la partita il suo pensiero è andato subito a casa.
- Il gesto di Fritz per la California
- I messaggi del mondo del tennis
- Los Angeles: il disastro ambientale
Il gesto di Fritz per la California
Dopo la facile vittoria con Garin, Fritz ha voluto dedicare un pensiero alla California colpita negli ultimi giorni da incendi devastanti che hanno messo al tappeto delle intere comunità. “La mia speranza è che tutti possono essere al sicuro – ha detto ai microfoni il campione statunitense – quello che è successo è davvero folle. Per questo motivo ho deciso di devolvere i soldi per la vittoria del primo turno agli Australian Open alle vittime degli incendi di Los Angeles. E’ davvero il minimo che posso fare. La California del Sud è casa mia, e ho vissuto a lungo a Los Angeles. Voglio solo provare a dare il mio aiuto e incoraggiare gli altri a fare lo stesso. Ci sono tante persone che ne hanno bisogno”.
I messaggi del mondo del tennis
In questi primi giorni di Australian Open sono stati tanti i messaggi del mondo del tennis per quello che è successo in California e non solo da parte degli atleti statunitensi. Coco Gauff e Iga Swiatek hanno dedicato i loro messaggi sulla telecamere alle vittime degli incendi con la polacca che ha scritto: “Il mio amore a Malibu e Los Angeles”. E alcuni atleti sono stati colpiti in maniera diretta come l’australiana Donna Vekic, la cui allenatrice Pam Shriver ha dovuto lasciare di corsa Melbourne per fare ritorno a Los Angeles dove vive la famiglia. Anche l’ex numero 1 al mondo Naomi Osaka ha rivelato che la sua casa a Los Angeles ha rischiato di essere coinvolta nel disastro.
Los Angeles: il disastro ambientale
Il disastro che ha colpito la California non accenna a fermarsi. Gli ultimi report parlano di un bilancio di 25 morti e 26 dispersi e di una situazione che resta ancora irrisolta e che sta portando a tantissime polemiche negli Stati Uniti sul tema della prevenzione. Ingenti anche i danni per cui si parla di una cifra di 250 miliardi di dollari. Anche il mondo dello sport è stato colpito dalla tragedia con diverse gare di NBA che sono state rinviate. E c’è chi sostiene che le Olimpiadi del 2028 in programma proprio a Los Angeles possano essere a rischio.