Nell’ultimo, infinito quarto di finale del singolare maschile degli Australian Open il numero 2 del mondo Daniil Medvedev, ha piegato il canadese Felix Auger-Aliassime, numero 9, col punteggio di 6-7 3-6 7-6 7-5 6-4 rimontando da due set di svantaggio e annullando un match point. Ora il russo affronterà in semifinale proprio come l’anno scoeso il greco Stefanos Tsitsipas, giustiziere di Jannik Sinner, col quale ha avuto numerosi screzi in passato e col quale ha vinto sei dei precedenti otto confronti diretti, ma col quale ha perso due degli ultimi tre, dei quali l’unico vinto è stato quello dello scorso febbraio a Melbourne per tre set a zero.
Due i break nel primo set, il primo nell’undicesimo game a favore di Auger-Aliassime che però restituisce subito la battuta: fino a quel momento i due protagonisti non avevano concesso neanche una palla break! Il canadese vince il tie-break per 7-4 e poi porta a casa anche il secondo set strappando il servizio a Medvedev nel secondo gioco, anche in questo caso nell’unico game con palle break di tutto il set. Si va avanti sulla stessa falsariga fino al tie-break del terzo set ma stavolta è Medvedev ad aggiudicarselo per 7-2.
Nel quarto set Auger-Aliassime salva una palla break sul 4-4 e nel game successivo ha un match point ma il russo lo annulla e poi vince cinque dei successivi sei game vincendo il quarto set e andando in vantaggio di un break nel quinto, che il nordamericano non recupererà più anche se Medvedev nei suoi turni di battuta del parziale decisivo deve annullare quattro palle break, due delle quali nell’ultimo game prima di chiudere dopo 4 ore e 42 minuti di battaglia furibonda.