Alla vigilia della semifinale degli Australian Open contro Matteo Berrettini, che sarà la settima della sua carrtera, Rafael Nadal ha elogiato il suo avversario, consapevole che dovrà dare il meglio di sé per batterlo: “Matteo è uno dei migliori giocatori del mondo, è molto solido – ha detto il fuoriclasse maiorchino -. Avrò bisogno di giocare al 100%, al mio livello più alto se voglio provare a essere competitivo e darmi possibilità di lottare, ma essere in semifinale, dopo quello che ho passato negli ultimi mesi, mi dà enorme energia”.
Poi Nadal si sofferma sul fatto che potrebbe arrivare a quota 21 tornei del Grande Slam vinti, staccando di una lunghezza Roger Federer e Novak Djokovic, assenti a Melbourne per motivi completamente diversi, come sanno tutti gli appassionati: “Il fatto che siamo pari a 20 per me significa solo che abbiamo condiviso un’era incredibile del nostro sport. È un onore averne fatto parte e senza dubbio voglio continuare a vincere, in realtà non mi interessa molto di avere più Slam degli altri. La mia felicità non dipende da questo nè ora nè in futuro. Mi sento fortunato e soddisfatto per quello che ho fatto. Non sarò frustrato se Roger o Novak dovessero vincere più di me, non si può essere frustrati perchè il tuo vicino ha una casa più grande, o un telefono migliore o cose migliori. Mi godo la situazione per quella che è”.