Mario Balotelli di nuovo in Nazionale? L’attaccante in Turchia sta ritrovando la sua vena realizzativa e il suo nome è tornato in auge dopo le difficoltà offensive azzurre. Seppur l’ipotesi sembri remota, Mario ci crede.
In una live Twitch con ‘OCW Sports’, l’attaccante dell’Adana Demirspor, 5 goal in Süper Lig, ha affermato di sperare ancora in una chiamata. “Ora mi sento bene dopo gli ultimi 2 anni e mezzo. Sono pronto per tornare in Nazionale. Sarebbe un sogno, andrei a piedi dalla Turchia pur di essere chiamato a marzo. Con Mancini ho un ottimo rapporto, l’ho sempre avuto. Lui mi ha detto con chiarezza quello che vuole da me per tornare in azzurro. Se io sto bene perché non dovrebbe convocarmi? Mancini non mi ha chiamato perché lui sa il mio potenziale e non sono ancora a quel livello. Ora ho fino a marzo per arrivare al top della condizione. Io non è che sono qui a lamentarmi della non convocazione. Non sono tanto lontano dalla mia condizione, devo solo lavorare ”.
Balotelli ha anche raccontato alcuni retroscena sui suoi recenti trasferimenti, prima di raggiungere la Turchia e ritrovare qualche rete in più. “Con Nizza e Marsiglia era andata bene. A Brescia c’era un presidente particolare, a Monza ho iniziato tardi. Non rifarei quelle scelte. Due anni e mezzo fa, dopo il Marsiglia, potevo andare in Cina: ho chiesto a Mancini cosa ne pensasse, mi ha fatto capire che non sarebbe stata una scelta corretta. Così sono andato al Brescia”.
SuperMario infine non si spiega il motivo di tanto accanimento nei suoi confronti. “Cos’è che fa pensare in Italia che io mentalmente non ci sto? Non ci sono con la testa perché non faccio goal? Ho avuto problemi fisici, non di testa. Anche i paragoni con Cassano cosa c’entrano? Io non ho fatto mille ca***e, ne ho fatte come tutti i ragazzi. Se avessi avuto la testa di oggi tante cose su di me non si sarebbero dette e scritte. Avevo 17 anni, è normale che qualche volta uscivo, pensavo a divertirmi”.