Con la Super League di calcio sappiamo tutti come è andata a finire. L’idea di creare un competizione esclusiva per i club più ricchi ha fatto infuriare i vertici della FIFA e della UEFA, ma Barcellona e Real Madrid sono pronte a rifarsi con la Superliga di League of Legends. Proprio così, i due colossi del calcio iberico e mondiale hanno da tempo strizzato l’occhio al settore degli eSports (i blaugrana lo hanno fatto anche partecipando alla eFootball.PRO di PES 2021, il torneo eSports più importante a livello di club).
Dal calcio reale al calcio virtuale il passo è breve, ma non era facile immaginarsi che le due squadre potessero puntare anche su League of Legends, uno dei titoli più popolari dell’eSports competitivo a squadre (Multiplayer Online Battle Arena). Eppure, i rumors si fanno sempre più insistenti. Tuttavia, essere uno dei club titolati nel calcio non basta per puntare ad una scalata rapida nel mondo degli eSports, anzi.
Nel celebre titolo della Riot Games, nel caso dovesse andare realmente in porto l’ambizione di Barcellona e Real Madrid, i Messi spesso nascono più in Asia che in Europa e in ogni caso anche la competizione spagnola di League of Legends, la SuperLiga, ha un livello altissimo. Al di là dei risultati, la notizia potrebbe portare a una svolta epocale nel mondo del calcio. Si sta infatti materializzando quello che gli stessi fondatori della Super League avevano annunciato nelle motivazioni che li hanno portati a sfidare la FIFA.
Il calcio comincia a temere fortemente la concorrenza degli eSports, che con le modalità competitive stanno avendo un successo incredibile soprattutto tra le nuove generazioni. E allora, se non puoi battere un nemico, fattelo amico. E così già altri club, anche italiani, stanno sondando il terreno, trovando negli eSports un ponte fondamentale verso i più giovani.
Articolo a cura di Claudio Zecchin