Lo svincolato più illustre dell’estate è ancora tale.
Oltre un mese dopo la fine del proprio contratto con il Barcellona, Leo Messi non ha ancora apposto il proprio prezioso autografo sul nuovo contratto che dovrebbe legarlo a vita al club blaugrana, sconfinando anche in un ipotetico percorso dirigenziale dopo la fine della carriera agonistica.
Del resto i catalani sono alle prese con una gravissima crisi economica che costringerà Messi a tagliare il proprio ingaggio del 50%, ma prima di procedere la società deve abbassare il monte stipendi.
Il presidente Joan Laporta ha fatto il punto della situazione aggiornando i tifosi durante la presentazione dell’esterno Emerson Royal:
“Stiamo facendo tutto il possibile. La situazione sta procedendo, ma non abbiamo ancora risolto. Con Leo tutto sta andando bene, stiamo cercando di risolvere questioni importanti. L’obiettivo è che Leo Messi resti al Barcellona e so che questo è ciò che vuole anche lui. Vorremmo vederlo già nel Trofeo Gamper”.
C’è anche spazio per un appello ai vertici del calcio spagnolo: “Averlo con noi e nella Liga è incredibile perché spettatori e amanti del calcio possono vedere il miglior giocatore della storia. Vorremmo più flessibilità della Liga come avviene in altri campionati del continente. Ci piacerebbe anche poter comprare qualche altro giocatore”.