L’epilogo della vicenda Jonathan David dimostra la potenza delle commissioni, nel presente, rispetto a qualunque altro fattore si contempli in un’operazione. Tempi nuovi, tempi differenti anche per quel che attiene alle transazioni e alle possibili triangolazioni che potrebbero consumarsi risolvendo il rebus Vlahovic, conferendo la giusta collocazione in questo mosaico a Jadon Sancho e al suo ruolo nel quadro della Juventus brand new firmata da Tudor, approdato alla seconda stagione.
Prima da allenatore con Damien Comolli al comando, il quale avrebbe offerto al Manchester Utd uno scambio anzi un ventaglio di tre ipotesi.
- Scambio per Sancho: tre Juventus offerti
- Sancho e la rinascita lontano da Manchester
- Il futuro di Douglas Luiz
- Vlahovic e il sogno Premier, ingaggi a confronto
- Il rischio per la Juve
Scambio per Sancho: tre Juventus offerti
Andiamo ad approfondire, perché l’apertura a simili eventualità non è solo fonte di un certo stupore rispetto a nomi, clamore e pure al peso dei rispettivi ingaggi. La potenza simbolica di quel che la Juventus è disposta a cedere assume un significato inedito, apre a quel reset che si è intravisto a più riprese ma che non ha mai trovato davvero realizzazione. Forse perché cancellare quel passato prossimo glorioso, denso di risultati e successi e individualità inenarrabili indurrebbe a rimanere cauti.
Insomma, quanto riferito dal Daily Mail ma pure da Fabrizio Romano sul suo canale Youtube ha dello straordinario. Al Manchester United sarebbero stati fatti i nomi di tre giocatori, possibili contropartite, nell’affare che ha un unico e potenziale acquisto – lato Juventus – ovvero l’operazione che porterebbe a Torino Jadon Sancho.
Sancho e la rinascita lontano da Manchester
Un talento innegabile, sia chiaro. Un secondo colpo dopo Jonathan David. Ma Sancho ha una storia che porta in dote una vicenda che ha attraversato giorni e una certa frenesia con i media britannici concentrati sulla fine di una lite che lo ha visto contrapporsi all’ex allenatore Erik ten Hag, in uno scontro dettato dalle regole e filosoficamente dalla difesa del proprio impegno, dei propri impegni e professionalità.
Com’è noto, Sancho è poi andato in prestito al Borussia Dortmund prima di firmare un contratto temporaneo di una stagione al Chelsea, che ha dato ai Blues la possibilità di rilevarlo per 25 milioni di sterline a fine stagione. Una possibilità vanificata che ha comportato il versamento di una penale di 5 milioni di sterline e costringendo al ritorno allo United il giocatore, al quale manca appena un anno di contratto.
Ruben Amorim non pare abbia intenzione di reintegrare Sancho nella sua squadra e il club è disposto a cedere l’ala venticinquenne, stando a quel che riferisce il Daily Mail che – al pari di altri media britannici – sottolinea l’ingente ingaggio percepito dal calciatore. Un dettaglio inviso a Comolli, il quale avrebbe studiato la sua soluzione alla questione con una strategia utile a risolvere più questioni.

Sancho con la maglia del Chelsea
Il futuro di Douglas Luiz
Secondo Fabrizio Romano, l’ultima possibilità per lo United di liberarsi di Sancho riguarda proprio la Juventus, che ha messo sul tavolo delle trattative tre cartellini. Il primo su cui accendiamo i riflettori è Douglas Luiz, nome noto che ha giocato per l’Aston Villa tra il 2019 e il 2024, arrivando dal Manchester City.
Si dice anche che il 27enne sia stato menzionato come potenziale giocatore in un eventuale scambio per l’ala dello United Antony, che ha trascorso la seconda metà della stagione in prestito in Spagna al Real Betis.
Vlahovic e il sogno Premier, ingaggi a confronto
Il secondo giocatore sarebbe Dusan Vlahovic, l’attaccante serbo che da luglio percepisce sulla carta un ingaggio ingente stando al contratto che lo lega alla Juventus e che – in linea teorica – dovrebbe essere versato anche dal Man Utd.
La Premier è uno degli obiettivi del giocatore, il quale ha vissuto stagioni alla Juventus di successo nel primissimo anno di permanenza in bianconero per poi metabolizzare, forse, quanto avvenuto e soffrire anche in termini di rendimento pure una certa condizione che lo ha visto ospite in quella che sarebbe dovuta essere la sua squadra.
Milan o Manchester Utd, il nodo ingaggio non è da scartare affatto per quanto Dusan possa poi sempre convenire su soluzioni alternative pur di giocare.
Il terzo e ultimo giocatore proposto sarebbe Timothy Weah, ex Celtic e Lille, terzino destro offensivo e titolare a livello internazionale con gli Stati Uniti.

Dusan Vlahovic
Il rischio per la Juve
Comolli e la Juventus stimano Sancho, ma rimane una domanda che così latente non dovrebbe essere: può coprire l’intero stipendio settimanale, pari a 250.000 sterline?
Non avrebbe senso rinunciare a Vlahovic per un giocatore che percepisce – alle condizioni dettate dall’accordo stretto con il club inglese – all’anno circa 20.640.000 euro, stipendio che lo proietta ancora nella Top 5 e che avrebbe scoraggiato anche il Napoli, visto e considerato il tetto salariale e la politica del club in materia. Per Yildiz giungono conferme, per Conceicao rinnovo del prestito. Sforzi superiori non sono futuribili.
Solo in accordo in tal senso, nel senso dei tagli e della volontà del giocatore, si potrebbe sperare di riuscire a incastrare ogni pezzo di questo mosaico al posto giusto.
