Le premesse non sono propriamente incoraggianti. Più che un matrimonio d’amore, infatti, sembra un legame d’interesse quello proposto dall’agente di Drew Eubanks alla Fip. Il suo assistito, centro di riserva e all’occorrenza ala grande dei Phoenix Suns, brama dalla voglia di giocare le Olimpiadi. Con gli Stati Uniti? No, non è abbastanza forte, neppure in caso di rifiuti eccellenti da parte di qualche star NBA. Con l’Italia, invece, avrebbe delle chance. Perché il lungo di 208 centimetri classe 1997 nato a Starkville, nello stato del Mississippi, ha qualche antenato italiano. Di cui non sa assolutamente nulla. Ma a lui sembra importare poco.
- Italia, Eubanks si candida per l'azzurro
- L'unico italiano conosciuto? Mannion
- Passaporto quasi pronto, ci pensa mamma
Italia, Eubanks si candida per l’azzurro
Interpellato dalla Gazzetta dello Sport, lo stesso Eubanks ha fornito dettagli sulla sua autocandidatura a giocare nella Nazionale guidata da Gianmarco Pozzecco: “Vorrei giocare le Olimpiadi, dopo aver fatto delle ricerche ho scoperto di avere antenati italiani. Il mio agente ha così contattato la Federazione. Non so bene chi in famiglia sia italiano o da che zona provenga, ma sto lavorando sulle pratiche burocratiche per ottenere il passaporto. Vedremo”. Tempi ristretti e il passaporto arriverà. Non come per Donte DiVincenzo, l’altro “paisà” – stavolta vero – che vorrebbe giocare nell’Italia, ma che molto difficilmente farà in tempo a…diventare italiano per le Olimpiadi.
L’unico italiano conosciuto? Mannion
Allegria: l’unico giocatore italiano conosciuto da Eubanks è Nico Mannion. “Nella offseason spesso facciamo workout insieme, è un ragazzo eccezionale”, continua il centro dei Suns. “Sul discorso tecnico a dire il vero non saprei che rispondere. Non seguo il basket Fiba per cui non ho idea, di certo mi piacerebbe poter disputare un’Olimpiade. Io al Preolimpico? Non penso sarebbe un problema, a me piace giocare partite competitive anche nella offseason. Anzi l’idea di poter giocare in estate un basket diverso mi intriga e non potrà che essere un beneficio anche per la mia carriera Nba. La prospettiva di entrare a far parte di un nuovo gruppo mi affascina, aspettiamo di capire cosa succederà con i documenti e poi decideremo”.
Passaporto quasi pronto, ci pensa mamma
L’unico indizio sull’avo italiano di Eubanks è che dovrebbe essere da parte di mamma. Lo si evince dal prosieguo della chiacchierata del classe 1997 con la Gazzetta: “Le pratiche per il passaporto? È tutto nelle mani del mio agente con mia mamma che si sta procurando tutta la documentazione. Non sono mai stato in Italia, ma mi piacerebbe. Vorrei vedere la Sicilia, giocare in Nazionale potrebbe anche essere l’opportunità giusta”. Il tempo di giocare un’Olimpiade e via. O forse no: “Vedremo, sono aperto a tante conversazioni. Di certo giocare le Olimpiadi sarebbe bellissimo“.