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Basket LBA 23a giornata: Trapani adesso sogna davvero lo scudetto. E Antonini annuncia: "Top player in arrivo"

L'analisi della 23a di LBA. Trapani resta solitaria in vetta e adesso alza l'asticella: Repesa entusiasta, la squadra gira a mille e il patron Antonini crede davvero nel titolo.

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Quando Valerio Antonini diceva ai quattro venti che lui allo scudetto ha pensato sin dal primo giorno di ritiro, in tanti si sono fatti una risata. Adesso però non ride più nessuno, specialmente quando a parlare è Jasmin Repesa. Il tecnico che un mese fa era stato messo praticamente alla porta (probabilmente per primo da Antonini, che è riuscito però a resistere alla tentazione dell’ennesimo cambio di allenatore) e che adesso è il leader anche spirituale di una squadra che ha spazzato via dubbi e perplessità.

Una squadra che si è guadagnata la vetta solitaria in una delle stagioni più incerte ed equilibrate che la storia della LBA ricordi. Tanto che adesso, quando si accostano le parole Trapani e scudetto, più d’uno comincia a credere che tutto questo possa diventare realmente possibile.

Antonini ha il top player in mano: “Costa tanto, ma per due mesi…”

Spezzare il duopolio composto da Virtus e Olimpia è impresa ardua per chiunque: vero, nel recente passato ci sono riuscite Brescia, Napoli e Trento, ma in Coppa Italia, dove la formula a partita secca dai quarti alla finale rende sempre le cose più incerte e imprevedibili. Pensare di battere Bologna e (soprattutto) Milano in una serie al meglio delle cinque partite è altra cosa: il fatto di aver perso entrambi gli scontri diretti stagionali (i restanti due andranno in scena proprio nelle ultime due giornate di regular season) è un dato di cui tenere debitamente conto.

Ma intanto gli Shark fanno sognare, con la vittoria su Brescia (dove Peppe Poeta ha incassato la sacrosanta riconferma anche per la stagione a venire, con i complimenti arrivati da ogni parte, anche dall’amico Valerio Antonini) che li ha spediti solitari in vetta e la promessa di voler cullare fino all’ultimo il sogno tricolore.

Senza dimenticare la “minaccia” rivolta dal patron al resto del gruppo: “Stiamo cercando di portare in Sicilia un top player per completare il roster e sostituire Tibor Pleiss. Vogliamo un giocatore che porti spessore, esperienza e qualità tecnica per farci salire ancor più di livello. Lo abbiamo individuato da tempo, costa tanto, ma con due soli mesi e mezzo di stagione alle porte direi che un sacrificio si possa fare. Anche perché la piazza ha tutto per andare lontano: una tifoseria eccezionale, un coach favoloso, un organico di livello assoluto. Quando si arriva a questi livelli serve anche la maturità per fare il grande salto, ma io ci credo”.

Venezia marcia da play-off, la Virtus pensa a Galbiati

Trapani fa sul serio, con JD Notae sempre più leader in campo e trascinatore. Ma sono tanti i volti da copertina a quattro quinti del cammino di LBA: ad esempio Kabengele di Venezia, che passa a Reggio Emilia grazie ai rimbalzi in quantità industriale presi dal suo centro, che quando infuria la battaglia risponde presente.

Oppure all’altra cooperativa dei sogni, quella di Trieste, che manda cinque giocatori in doppia cifra per rimettere la Virtus al proprio posto, con Belinelli che non festeggia come avrebbe desiderato il suo 39esimo compleanno e la società delle Vu nere che pensa a come impostare il lavoro futuro, tanto da aver messo Paolo Galbiati nel mirino in caso di addio di Dusko Ivanovic (col quale, va detto, la scintilla non è mai scoccata del tutto, al netto di qualche picco qua e là tanto in Italia, quanto in Europa).

E a proposito di doppie doppie: Rashawn Thomas a Sassari ne è diventato un maestro, con i 21 punti e 14 rimbalzi determinanti per spuntarla nella battaglia contro Cremona e mettere una distanza probabilmente incolmabile con la zona retrocessione (6 punti e 5 squadre sotto: insomma, si sono viste giornate peggiori).

Salvezza thrilling: Napoli si tira su, Scafati e Varese vedono rosso

Ecco, la zona calda: la vittoria nel derby contro Scafati ha consegnato a Napoli due punti pesantissimi per rimettersi in carreggiata (forse) definitivamente. Era una sfida da dentro o fuori, ma i conti li hanno fatti tornare Pullen e Green rispettivamente con 20 e 18 punti ciascuno, ma è il dato delle triple ad aver spaccato letteralmente in due la partita (15/32 per la GeVi, appena 4/15 per la Givova).

Mentre Treviso ringrazia Olisevicius, favoloso con i 28 punti segnati (più 9 rimbalzi) nel successo in volata su Varese, che adesso torna a vedere le streghe. Pistoia, infine, nonostante tutti gli sforzi profusi sente che qualcosa le sta sfuggendo definitivamente di mano: l’arrivo di Kadeem Allen aiuterà coach Okorn ad allungare le rotazioni, ma la sensazione è che serva ben altro per provare a salvarsi sul campo. Anche se alibi e giustificazioni certo non mancherebbero, qualora dovesse finire male.

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