La trade destinata a sconvolgere il mondo NBA a poche settimane dall’inizio della stagione è arrivata. Ed è di quelle che solo da scrivere fa tremare i polsi. Alla fine non è Miami la meta di Damian Lillard, ma sono i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo.
- Damian Lillard ai Milwaukee Bucks
- Il messaggio di Lillard sui social
- Bucks: la risposta ai dubbi di Giannis
- I Suns si liberano di DeAndre Ayton
- Portland riparte ma non smantella
- Lillard ai Bucks: la trade completa
Damian Lillard ai Milwaukee Bucks
La notizia è stata appena comunicata, ma è già destinata a far scoppiare polemiche e reazioni a catena anche perché coinvolti non c’è solo una superstar come Damian Lillard ma anche giocatori di altissimo livello come Jrue Holiday e DeAndre Ayton. Per chiudere la trade c’è stato bisogno dell’inserimento anche dei Phoenix Suns.
L’annuncio è arrivato sui social dagli esperti di “mercato” Nba Adrian Wojnarowski e Shams Charania. A Portland vanno Jrue Holiday, DeAndre Ayon, Toumani Camara, una prima scelta non protetta dei Bucks del 2029, uno scambio di scelte nel 2028 e nel 2030 con i Blazers. A Phoenix arrivano invece Jusuf Nurkic, Grayson Allen, Nassir Little e Keon Johnson.
Il messaggio di Lillard sui social
A distanza di qualche minuto dalla notizia della “Blockbuster trade” che ha portato Damian Lillard ai Milwaukee Bucks, è lo stesso Dame a rivolgersi ai suoi tifosi sui social.
Non mi rivolgerò agli occasionali, ma ai fan dei Trail Blazers e alla città di Portland che amo veramente, lo farò e avranno tutta la verità. Sono entusiasta per il mio nuovo capitolo ai Bucks.
Bucks: la risposta ai dubbi di Giannis
Nelle scorse settimane aveva fatto scalpore un’intervista di Giannis Antetokounmpo che aveva parlato della sua voglia di continuare a vincere. L’ala greca ha conquistato il titolo NBA proprio con i Bucks, ma le ultime stagioni sono state piuttosto deludenti. La risposta dei dirigenti per tenersi stretto “The Greek Freak” è stata quella di andare a prendere uno dei giocatori più forti in circolazione.
Ma prima di dare giudizi è comunque necessario fare un passo indietro e se dal punto di vista delle scelte al Draft, i Bucks, non hanno ceduto asset importanti sotto il profilo dei giocatori fa scalpore la decisione di lasciar andare via Jrue Holiday. La guardia ex New Orleans è uno dei migliori difensori della NBA ed è stato un giocatore chiave nella conquista del titolo. Insieme a lui cedono un pezzo da rotazione come Grayson Allen, utilissimo per creare le spaziature che servono con Giannis in campo.
I Suns si liberano di DeAndre Ayton
La voglia dei Phoenix Suns di liberarsi di DeAndre Ayton era uno dei segreti peggio nascosti di tutta la NBA. Il giocatore, che ha giocato il preolimpico con le Bahamas, era entrato in rotta di collisione con la franchigia già nella primavera del 2022 e nella scorsa stagione le cose non sono migliorate. Insieme a Booker, Bradley Beal e Kevin Durant, arriva un centro con un buon range come Nurkic (ma con tanti problemi di infortuni) e un ottimo giocatore di rotazione come Allen (nella trade anche Little e Keon Johnson).
Portland riparte ma non smantella
Una vittoria per Portland? Sulla situazione in casa Blazers ci sarebbe da discutere molto. Da anni la franchigia dell’Oregon si rifiuta di andare in modalità “tanking” e ora, dopo aver ceduto quello che è probabilmente il giocatore più forte della sua storia, fa lo stesso. Jrue Holiday si va ad aggiungere a un pacchetto di guardie che vede la presenza dei giovani Scoot Henderson e Shaedon Sharpe. E arriva un centro in cerca di nuova linfa come DeAndre Ayton, che in una nuova realtà potrebbe cercare di far ricordare a tutti perché è stata la scelta numero 1 nel draft che vedeva anche la presenza di Luka Doncic.
Lillard ai Bucks: la trade completa
- Milwaukee riceve: Damian Lillard
- Portland riceve: Jrue Holiday, DeAndre Ayton, Toumani Camara, una prima scelta non protetta 2029 (dai Bucks), lo scambio di scelte non promette nel 2028 e nel 2030 con i Bucks
- Phoenix riceve: Jusuf Nurkic, Grayson Allen, Nassir Little, Keon Jonson.