L’Inter ha conquistato contro l’Atalanta la settima vittoria consecutiva in campionato mantenendo a distanza Milan e Juventus, staccate rispettivamente di sei e dieci punti, anche se i bianconeri hanno una partita in meno.
Un gol di Milan Skriniar ha permesso di risolvere una gara sofferta, ma fondamentale per la conquista dello scudetto, l’unico obiettivo rimasto alla squadra di Antonio Conte.
Nella prossima partita contro il Torino, però, il tecnico salentino non potrà sedersi in panchina. Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea ha infatti squalificato Conte per una giornata a causa dell’ammonizione comminatagli dall’arbitro Maurizio Mariani nei primi minuti della partita contro l’Atalanta.
Lo scambio di battute con il fischietto laziale è infatti coinciso con il quinto cartellino giallo subito in campionato dall’allenatore dell’Inter, fermato quindi per un turno in quanto diffidato, proprio come accade ai calciatori.
“Stiamo calmi, siamo al 10’. Io capisco il suo momento, lei capisca il mio“ aveva detto Mariani replicando alle proteste di Conte per un fallo non ravvisato, prima di estrarre il giallo.
Subita l’ammonizione, è esplosa la rabbia dell’allenatore: “Fate i protagonisti, fate. Con tutto il bene che vi voglio, con tutto il bene che vi voglio, con tutto il bene che vi voglio… Venite per far vedere che venite a rimproverarmi, questo fate”.
Non è certo frequente per un allenatore incappare in ben cinque ammonizioni in meno di un terzo di campionato, ma è nota la partecipazione con cui Conte vive le partite. A seguire la squadra dalla panchina al Grande Torino sarà quindi il vice Christian Stellini, come già successo poco più di un mese fa, quando Conte fu fermato per due turni dopo l’acceso diverbio con l’arbitro Fabio Maresca al termine della partita del 23 gennaio pareggiata per 0-0 sul campo dell’Udinese.
Conte fu costretto a seguire dalla panchina le partite contro Benevento e Fiorentina.
Fermati altri due allenatori: due giornate al tecnico del Parma Roberto D’Aversa per “espressioni gravemente offensive” agli ufficiali di gara al termine della partita contro la Fiorentina.
Un turno invece a Serse Cosmi, tecnico del Crotone, per un’espressione blasfema nell’intervallo della gara contro il Torino, rilevata dal collaboratore del Procuratore Federale.