L’inizio di stagione per Carlos Alcaraz è stato piuttosto positivo: lo spagnolo è stato il più giovane tennista della storia a conquistare un torneo ATP 500 a Rio de Janeiro e ha sollevato al cielo il primo trofeo “1000” in carriera al Miami Open.
Chang e Nadal hanno saputo fare meglio, ma i tennisti che hanno raggiunto questo risultato si contano sulle dita di una mano. Dopo però i successi di inizio anno, Alcaraz ha dovuto confrontarsi anche sulla terra rossa, superficie completamente diversa dal cemento. Il risultato non è stato infatti lo stesso: il talento iberico ha perso al primo turno a Montecarlo, abbandonando il torneo contro Sebastian Korda.
Alla luce dei tanti tornei e delle tante partite fin qui disputate, Alcaraz deve imparare a gestire meglio i suoi impegni cercando di non accontentarsi, visto che ancora non è il migliore del mondo. Questo in sintesi il pensiero di un ex grande tennista come Boris Becker.
Proprio il tedesco pensa che debba valutare bene a quali tornei partecipare: “È uno dei tennisti più forti in circolazione, nonostante la giovane età; quest’anno, considerando il livello che ha espresso, solo Nadal ha fatto meglio di lui. La stagione sulla terra battuta è piuttosto difficile anche perchè spesso i match durano più a lungo.
Il mio consiglio è quello di non giocare tutti i tornei prima del Roland Garros. Sarebbero troppi gli impegni: meglio prendersi una pausa anche perchè continuare a giocare nonostante la stanchezza, potrebbe portare a qualche infortunio. Alcaraz deve imparare a trovare il giusto equilibrio tra pause e partite” .