Le ore di angoscia sembrano alle spalle: resta critica la situazione di Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì scorso all’Ospedale San Raffaele per un’infezione polmonare in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica ma arrivano segnali incoraggianti. Il bollettino medico, inizialmente non previsto ma diramato oggi in giornata, lascia ben sperare per la guarigione dell’ex premier.
- Berlusconi, cauto ottimismo dopo l'ultimo bollettino
- Berlusconi, Pasqua tranquilla e notte serena
- Berlusconi, visite ridotte al minimo
Berlusconi, cauto ottimismo dopo l’ultimo bollettino
I professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri hanno firmato un bollettino incoraggiante, in cui si legge che “Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo». Il presidente del Monza resta comunque al momento in terapia intensiva.
Berlusconi, Pasqua tranquilla e notte serena
La quinta notte nel reparto di terapia intensiva cardio-toraco-vascolare dell’ospedale è passata senza sussulti. E’ stata una Pasqua di riposo e di graduale ripresa per Berlusconi, le cui condizioni appaiono dunque in recupero secondo quanto riferito dal medico personale e primario Alberto Zangrillo, anche oggi presente in ospedale.
Berlusconi, visite ridotte al minimo
Sono state ridotte al minimo le visite di familiari e amici, così come le telefonate: poco dopo l’ora pranzo ieri è venuta in visita la primogenita Marina Berlusconi, rimasta all’interno della struttura ospedaliera per circa dieci minuti; nel pomeriggio non aveva fatto mancare il suo saluto il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, uscito dopo meno di mezz’ora. In serata era poi arrivata anche la figlia quartogenita Eleonora.
Al fianco dell’ex presidente del Milan, fin dal primo giorno di ricovero, ci sono la compagna e deputata Marta Fascina e il suocero Orazio, che di tanto in tanto si allontana dalla struttura di via Olgettina per poi rientrare.