Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi migliorano in maniera lieve ma che lasciano comunque sperare per il meglio. Per il Cavaliere è la terza notte di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele di Milano e stando a quanto trapela i valore della leucemia cronica di cui è affetto si sarebbero abbassati.
- Berlusconi in miglioramento: vuole essere dimesso
- Silvio Berlusconi, le parole del medico personale Zangrillo
- Da Palladino e dal Monza, una pensiero per Berlusconi
Berlusconi in miglioramento: vuole essere dimesso
Le giornate in ospedale possono essere interminabili e Silvio Berlusconi avrebbe già chiesto ai medici di poter tornare a casa, stando a quanto scritto oggi dall’Ansa. A parlare delle sue condizioni di salute è stato anche il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani che ha rivelato che il Cavaliere sta rispondendo bene alle cure ma non bisogna sottovalutare i rischi della malattia di cui è affetto e che quindi la cosa più giusta è quello di rimanere sotto stretta osservazione da parte dei medici.
Silvio Berlusconi, le parole del medico personale Zangrillo
Cerca di essere cauto il medico personale di Berlusconi, Alberto Zangrillo che al Corriere della Sera ha rivelato che in questo momento non si può parlare ancora di tempi di recupero anche in considerazione della sua età e della patologia di cui soffre, anche se i segnali delle ultime ore rivelano che sta rispondendo bene alle terapie. In particolare ci sarebbe stato un miglioramento, anche se lieve, riguardo l’infezione polmonare.
Da Palladino e dal Monza, una pensiero per Berlusconi
Nel pomeriggio è andata in scena la gara tra l’Udinese e il Monza con i lombardi che hanno visto sfumare la vittoria in rimonta. Un punto importante per la squadra con il tecnico Palladino che dopo il match ha voluto mandare un messaggio a Berlusconi: “Siamo dispiaciuti perché gli volevamo regalare la vittoria ma siamo persuasi di aver interpretato il suo spirito. Esattamente come lui, abbiamo lottato fino alla fine”.