Silvio Berlusconi è ricoverato all’ospedale San Raffaele in terapia intensiva cardiochirurgica, per una polmonite. Una conseguenza possibile, da quanto trapelato, della leucemia che gli è stata diagnosticata. Stando a quanto è emerso, il presidente di Forza Italia e patron del Monza, nonché ex proprietario del Milan, sarebbe stato sottoposto a PET e prelievo del midollo a fine marzo.
Con lui la compagna, Marta Fascina, e i figli: al San Raffaele è arrivato per ultimo, stamani, Luigi ultimogenito di Berlusconi e l’ex moglie Veronica Lario.
- Il bollettino medico: come sta Berlusconi
- Berlusconi ha iniziato la chemioterapia
- Come sta Berlusconi
- La nota di Forza Italia
- Il nuovo ricovero al San Raffaele
- I dolori accusati dal presidente
Il bollettino medico: come sta Berlusconi
Dopo conferme e smentite, è stato diramato un primo bollettino su come sta, a distanza di quasi un giorno e mezzo dal ricovero. Ecco il bollettino integrale diffuso dal San Raffaele e firmato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri:
“Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta. La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti.”, si legge nel testo.
Il bollettino è stato anticipato da un lancio dell’agenzia ANSA che ha sottolineato, inoltre, come l’ex premier sia vigile e stia seguendo le terapie.
Berlusconi ha iniziato la chemioterapia
L’ex presidente del Milan, stando all’ultimo riepilogo ANSA, avrebbe iniziato la chemioterapia per combattere la forma di leucemia che gli è stata diagnosticata dopo l’ultimo ricovero, presso il nosocomio di via Olgettina. La carenza di ossigeno ha messo sotto stress l’apparato cardiovascolare e quello respiratorio (Berlusconi è stato colpito da polmonite).
Fino ad ora nessuna comunicazione da parte del suo medico, il prof. Alberto Zangrillo, ma di fato aggiornamenti affidati alle persone a lui più vicine, in primis i più fidati collaboratori di Forza Italia, in primis Antonio Tajani, che dimostra una certa fiducia.
“Vogliamo essere ottimisti, non molla mai”, le sue parole.
Come sta Berlusconi
Rispetto a quel che si era vociferato ieri, non verrà diffuso un nuovo bollettino medico. Però è stata diffusa una nota. Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito dall’agenzia ANSA, resta in terapia intensiva, al San Raffaele monitorato dal suo medico personale.
I pesanti problemi di ossigenazione, che hanno messo alla prova sistema cardiovascolare e i polmoni, potrebbero derivare anche difficoltà del funzionamento del midollo spinale, si racconta sempre in ambienti vicini all’ex premier.
La nota di Forza Italia
In una nota, Forza Italia riporta che “Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché ‘Il Paese ha bisogno di noi!‘. Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre”.
Ieri, mercoledì 5 aprile secondo quanto riferito dal coordinatore di Forza Italia e ministro degli Esteri, a causare il ricovero sarebbe stata “un’infezione non risolta”, ma Berlusconi è vigile “e parla”.
Il nuovo ricovero al San Raffaele
Il leader di Forza Italia e patron del Monza, arrivato nel nosocomio di via Olgettina già lunedì della scorsa settimana per un appuntamento programmato, riporta ANSA, è stato dimesso nella tarda mattinata di giovedì 30 marzo dopo aver effettuare una serie di accertamenti anche sui dolori alla schiena che lo affliggerebbero da qualche tempo.
Poi il rientro ad Arcore, gli scatti e i post che lo vedevano sorridente ritratto davanti al suo campo di tulipani, prima del nuovo ricovero.
Stando alle ultime notizie diffuse dalla stessa agenzia ANSA, Paolo Berlusconi ha fatto visita al fratello. All’interno dell’ospedale si trova già Marina Berlusconi, figlia maggiore del presidente del Monza. Arrivata anche Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia
Luigi Berlusconi
I dolori accusati dal presidente
L’ex presidente del Milan, 86 anni compiuti a settembre, la settimana scorsa si sarebbe sottoposto ad alcuni controlli di routine e si sarebbe poi prolungato il ricovero per approfondire.
Per Berlusconi, l’ultimo ricovero ospedaliero risale a fine gennaio 2022, per curare una infezione delle vie urinarie, particolarmente importante. Una degenza seguita a quelle causate dalle complicazioni determinate dal Covid-19 e a gennaio 2021 quando era stato preso in carico d’urgenza nel Principato di Monaco dopo presunti problemi cardiaci (Berlusconi ha avuto anche in precedenza problemi cardiaci alla valvola e di aritmie).
Poi, ad aprile di quasi due anni fa ormai, il presidente era stato costretto a un ricovero di quasi un mese a causa degli effetti postumi del virus, oltre ai controlli programmati ai quali si sottopone ciclicamente dietro stretta osservazione del prof. Zangrillo.