Il derby italiano tanto atteso a Montecarlo s’è trasformato in un monologo. Lorenzo Musetti ha fatto un sol boccone di Matteo Berrettini, staccando piuttosto agevolmente il pass per i quarti di finale del Masters 1000 del Principato. Partita dominata dal carrarino, che ha vinto in due soli set con un doppio 6-3. E “The Hammer”? Il romano non è mai riuscito a prendere ritmo ed è apparso limitato sin dai primi scambi da qualche problema fisico. Nel finale ha anche richiesto l’intervento del fisio, durante un medical timeout. Ma che gli è successo?
- Montecarlo, problema per Berrettini nel derby
- Il medical timeout chiamato da "The Hammer"
- La vittoria di Musetti e la smorfia di Matteo
- Niente alibi per Berrettini dopo la sconfitta
Montecarlo, problema per Berrettini nel derby
Berrettini ha accusato un problema al piede destro. Alla pianta del piede, in particolare. Un piccolo guaio, che lo ha limitato fortemente nei movimenti e negli stessi appoggi sulla terra rossa del centrale monegasco, il leggendario “Ranieri III”. I sospetti sono diventati certezze quando il finalista di Wimbledon 2021 ha richiesto l’intervento del fisio, con conseguente sospensione del gioco per un medical timeout. Il punteggio era fissato sul 6-3 4-3 in favore di Musetti, che aveva già strappato il servizio all’amico-rivale nel secondo parziale.
Il medical timeout chiamato da “The Hammer”
Quando Berrettini ha tolto la scarpa destra per consentire al fisioterapista di mettersi all’opera, ha mostrato una vistosa fasciatura al piede. Evidentemente il problema è insorto prima dell’inizio del match e ha condizionato la prestazione del giocatore romano. Il fisio ha massaggiato il piede e la gamba per i consueti tre minuti consentiti dal regolamento, durante i quali Berrettini ha riferito di avvertire del dolore durante la corsa e all’atto di piegare il piede. Scaduti i tre minuti, “The Hammer” ha ripreso il gioco.
La vittoria di Musetti e la smorfia di Matteo
Nei due games giocati dopo il trattamento, però, Berrettini ha mostrato gli stessi impacci di prima. Subito dopo la ripresa del gioco ha perso a zero sul turno di battuta di Musetti, poi ha ceduto game, partita e incontro facendosi rimontare dal carrarino dopo essere scattato sul 40-15. Evidente la smorfia di delusione a fine gara per Berrettini, chiamato ora a fare i conti con un nuovo problema fisico. L’ennesimo di una carriera condizionata fortemente, purtroppo, da questo tipo di vicissitudini.
Niente alibi per Berrettini dopo la sconfitta
A fine match l’azzurro non ha cercato alibi: “Non è il piede che mi ha fatto sbagliare. Mi fa male, certo: ma non ho perso per quello, gli errori non sono arrivati per questo. È stata una giornata no in tutti i sensi e bisogna fare i complimenti a Lorenzo che ha giocato una partita molto solida, tenendomi lontano dal campo. Una partita no sia di testa sia per i colpi, in tutto. Mi dispiace, ci tenevo a godermela un po’ di più. Ero bloccato, senza vie di fuga. Ed ero lento di testa, poco acceso. Non mi è salita la giusta adrenalina. La cosa importante è che non mi sono fatto male”.