Grande impresa di Lisa Vittozzi. La 29enne di Sappada ha conquistato la medaglia d’oro nell’Individuale ai Mondiali di biathlon di Nove Mesto, in Repubblica Ceca, chiudendo con zero errori al poligono e completando l’opera al termine di una strepitosa rimonta. Per l’azzurra si tratta del primo successo mondiale a livello individuale, il secondo dopo l’oro in staffetta a Oberhof nel 2023. Ai Mondiali cechi aveva già vinto la medaglia d’argento due giorni fa, nell’Inseguimento.
- Mondiali biathlon, l'impresa di Vittozzi
- Individuale, Vittozzi oro come Wierer
- Le parole di Vittozzi dopo l'oro a Nove Mesto
Mondiali biathlon, l’impresa di Vittozzi
Gara incredibile, quella di Vittozzi. Cominciata con un problema tecnico alla prima zona di tiro, che le ha fatto perdere una quindicina di secondi. L’imprevisto, paradossalmente, ha messo le ali all’italiana, che con un prodigioso recupero e con una mira micidiale si è lasciata alle spalle, al termine dei 15 chilometri della prova, la tedesca Hettich-Walz, staccata di 20 secondi e mezzo, e la francese Simon, medaglia di bronzo con un ritardo di 29 secondi e sei.
Individuale, Vittozzi oro come Wierer
Nell’albo d’oro dei Mondiali di biathlon una sola italiana era riuscita a conquistare l’oro nell’Individuale prima di Vittozzi: si tratta di Dorothea Wierer, giunta quattordicesima al traguardo, che aveva trionfato nel 2020 ad Anterselva. Vittozzi è riuscita a conquistare la medaglia più prestigiosa al termine di una prova destinata a entrare nella leggenda. E al termine della gara non ha nascosto la sua soddisfazione.
Le parole di Vittozzi dopo l’oro a Nove Mesto
Così Vittozzi ai canali federali: “Sono incredibilmente orgogliosa di me stessa. La gara era iniziata con un fuori programma, perché quando mi sono presentata al primo poligono, non sono riuscita a scaricare il colpo e ho dovuto inserirlo nuovamente. Ho mantenuto la calma e sono stata brava. Quando ho tagliato il traguardo ero molto emozionata, ho vissuto una sensazione stupenda perché si tratta della mia prima medaglia d’oro in una gara individuale in un Mondiale, ed è arrivata nel giorno giusto, nella gara giusta”.
E ancora: “Sapevo di giocarmi la vittoria nell’ultimo poligono se non avessi fallito: non ho sbagliato. L’anno scorso sbagliai l’ultimo bersaglio nell’ultimo poligono dell’Individuale a Oberhof, stavolta non poteva accadere la stessa cosa. Adesso sono in cima al mondo, il passato è passato, voglio pensare solamente al presente e a quello che ancora potrebbero riservarci i prossimi giorni”.