Non poteva arrivare notizia più bella in casa Bologna e in Serie A: il tecnico rossoblu Sinisa Mihajlovic è stato dimesso dal Sant’Orsola dopo l’ultimo ciclo di cure e ha incontrato la squadra a Casteldebole nel primo giorno dei test fisici, prima della partenza del gruppo per il ritiro di Pinzolo (dal 6 al 17 luglio).
Bologna, il comunicato del club su Mihajlovic
Il Bologna ha diffuso una foto e un comunicato: “Al rientro a Casteldebole la squadra si è ritrovata oggi per i primi test atletici e per una prima sessione di allenamento. Con una grande sorpresa per tutti i rossoblu: al centro tecnico Niccolò Galli si è presentato anche il mister Sinisa Mihajlovic che ha radunato i ragazzi per un discorso prima dell’ingresso in campo. Il tecnico ha poi seguito l’allenamento da bordo campo”.
Al momento però non è previsto che Sinisa Mihajlovic vada in ritiro a Pinzolo. Il tecnico del Bologna però resterà costantemente connesso con la squadra per tutto il periodo di preparazione, come era già accaduto in occasione del primo ricovero per la Leucemia.
Bologna, le recenti parole di Mihajlovic
Solo qualche giorno fa Mihajlovic, Testimonial dell’iniziativa dell’AIL ‘Con Sinisa per la Ricerca’, aveva raccontato il suo stato di forma: “Mi sento più forte di prima, sono molto contento. Il peggio dovrebbe essere passato. Da due mesi faccio dieci chilometri di corsa, alzo i pesi. L’importante è fare ciò che ci si sente. Ci sono stati momenti in cui mi sentivo stanco, all’inizio, poi piano piano mi sono ripreso. Ci vuole un anno affinché si possa tornare alla normalità, anche se dipende da persona a persona. L’importante è non esagerare e non fare l’eroe. Mi sento bene, grazie al mio fisico ma soprattutto grazie ai medici che mi hanno seguito in maniera meravigliosa e senza sbagliare un colpo”.
La presenza di Mihajlovic a Casteldebole dimostra l’ottimo lavoro dei medici. L’allenatore del Bologna ha parlato ai suoi ragazzi per caricarli in vista dell’avvio del campionato che comincerà a casa-Lazio il 14 agosto. Sicuramente, conoscendolo, le parole del serbo avranno stimolato il gruppo, ma questa volta probabilmente è bastata solo la presenza di Mihajlovic, che si dimostra come sempre un leone.