Non è vero che dal mondo del calcio arrivino solo brutte notizie quando si parla di cultura sportiva e di civiltà. Un esempio completamente diverso arriva dalla gara tra Bologna e Inter con un video che sta facendo il giro dei social che sembra portare un barlume di speranza per quel che riguarda la lotta al razzismo all’interno degli stadi. E i social per una volta sono uniti nell’applauso.
- Bologna-Inter: gli insulti razzisti a Dumfries e la replica
- La risposta al razzismo e l’applauso dei social
- Razzismo: il caso Maignan
Bologna-Inter: gli insulti razzisti a Dumfries e la replica
Purtroppo gli stadi sono spesso teatri di momenti da cancellare, dimenticare e condannare. Anche in questa stagione sono stati tanti gli episodi che hanno fatto discutere e il match tra Bologna e Inter di ieri serra rischiava di diventare uno di questi. In un video pubblicato su social si sente un tifoso del Bologna che lancia un insulto razzista nei confronti di Dumfries tra i più spregevoli: “Sei una scimmia”. Un tifoso del Bologna, che sta facendo un video, però non ci sta e replica: “Cosa è che hai detto? Gli chiede immediatamente. Ma tu cosa hai in testa? Perché lo devi chiamare così?”.
La risposta al razzismo e l’applauso dei social
Il video in questione fa il giro della rete e dei social che per ua volta sembrano compatti nell’apprezzare il tifoso del Bologna che ha deciso di rispondere, e allo stesso tempo condannare quello che si è macchiato della frase razzista. “Purtroppo i “cervelloni” ci sono ovunque. Gentilmente accompagnare fuori dallo stadio e daspo. Così gli passa la voglia di dire certe cose”, commenta Saputiano. “Il razzismo fa schifo ma condannare una tifoseria o uno stadio per questa persona non sarebbe giusto. Bravissimo il ragazzo a intervenire. Sarebbe da dare il daspo a vita a chi si macchia di razzismo”.
Ed è proprio il comportamento del tifoso che ha deciso di rispondere e mettere a tacere il “razzista” che viene apprezzato sui social: “Lo step negli stadi per sconfiggere questi comportamenti è proprio la disapprovazione di chi li circonda e glielo manifesta. La convinzione che quelli attorno non reagiscano li fa sentire sicuri”.
Bologna-Inter: le pagelle del match
Razzismo: il caso Maignan
Uno dei casi che hanno fatto più scalpore nel corso della stagione è stato quello che ha visto come vittima il portiere del Milan, Mike Maignan. Il giocatore francese è stato preso di mira nel corso del match che i rossoneri hanno giocato sul campo dell’Udinese. Dopo aver avvisato l’arbitro di quanto stava avvenendo, il giocatore ha deciso di lasciare il campo per alcuni minuti con la partita che di fatto è stata sospesa. I tifosi dell’Udinese sono stati prima puniti con la disputa di un match a porte chiuse, poi dopo l’appello la decisione è stata cambiata nella chiusura del settore incriminato.