Come tutti ormai sappiamo, la partita tra Bologna e Inter non si è disputata a causa delle numerose positività al Covid-19 riscontrate nella squadra di Sinisa Mihajlovic (Dominguez, Hickey, Viola, Molla, Medel, Vignato, Santander e Van Hooijdonk). Questo ha portato l’azienza sanitaria locale a disporre il blocco delle attività agonistiche per cinque giorni (dunque fino al 9 gennaio). Questo ha indotto la dirigenza del Bologna a chiedere alla Lega il rinvio, oltre che della gara odierna, anche di quella di domenica con il Cagliari.
La scena che si è svolta al Dall’Ara è stata surreale ma non nuova al nostro calcio, che nell’ultimo periodo ha sofferto tante situazioni simili a essa. L’Inter infatti si è presentata allo Stadio con l’intenzione di giocare, ha svolto una partitella di allenamento fino alle 12:30, orario in cui l’arbitro Ayroldi ha fatto partire i canonici 45′ minuti dagli spogliatoi. Alle 13:15 il match è stato dichiarato “sospeso”.
Ora la palla passa al Giudice Sportivo, che come fatto nei casi precedenti decreterà il rinvio della partita. Ora il problema è quando recuperare questa sfida dato il calendario fittissimo di impegni tra Serie A, Coppa Italia e impegni internazionali. Al momento la data più probabile è la finestra infra-settimanale 22-23 febbraio.