Sembra ancora sentire Bruno Pizzul usare quella bellissima espressione: la “zona nevralgica” del campo. Eppure, qualcuno la usa ancora per far capire quanto sia importante il centrocampo nel gioco del calcio.
- Inter, Calhanoglu e la tentazione Gala
- Calha, destino "legato" a Osimhen
- Inter, idea Ederson
- Marotta racimola il tesoretto
- Inter, cosa cambia con Ederson
Inter, Calhanoglu e la tentazione Gala
Centrocampo che rappresentava il fiore all’occhiello di un’Inter per lunghi tratti della stagione dominante, salvo poi collassare dalla primavera in poi. Il declino è iniziato più o meno quando il cervello della squadra, Hakan Calhanoglu, ha iniziato ad accusare problemi fisici: da allora tutto è diventato più difficile. Al netto delle polemiche durante il Mondiale tra il turco e Lautaro Martinez, la sua permanenza a Milano non è più scontata, ma non è nemmeno sicuro che parta. L’Inter chiede 30 milioni, il Galatasaray per ora ne offre meno di 20.
Calha, destino “legato” a Osimhen
Il club turco sta provando ad affondare il colpo per acquistare definitivamente Victor Osimhen dal Napoli: De Laurentiis vuole tutta la clausola di 75 milioni, i turchi ne offrono 60. Se non si dovesse chiudere, è lecito immaginare che le risorse verrebbero “spostate” sul regista dell’Inter, che in alternativa potrebbe invece restare nerazzurro. Ma in caso di partenza, la società guidata da Beppe Marotta non vuole farsi trovare impreparata e sta lavorando su possibili alternative.
Inter, idea Ederson
Quella più concreta e interessante ha il nome di Ederson, centrocampista reduce da due stagioni di altissimo livello con l’Atalanta. Il brasiliano tuttofare è stato identificato – come riporta la Gazzetta dello Sport – come rinforzo ideale per il centrocampo nerazzurro, ma naturalmente bisogna andare a trattativa con i bergamaschi, che quotano il giocatore non meno di 60 milioni.
Marotta racimola il tesoretto
Un tesoretto non da poco, che l’Inter potrebbe accumulare tramite alcune cessioni: i nerazzurri hanno già speso quasi 70 milioni tra Sucic, Luiz Henrique, Bonny e il riscatto di Zalewski. Ma ora è il momento delle cessioni: Bisseck è in partenza e il club conta di ricavarci almeno 30 milioni, un altro gruzzoletto potrebbe arrivare dalle cessioni dei vari Stankovic, Seba Esposito e Asllani. Sul mercato c’è anche Dumfries, che vale 25 milioni: e se il Galatasaray dovesse sborsare i 30 milioni per Calhanoglu, allora le risorse per l’assalto a Ederson ci sarebbero tutte.
Inter, cosa cambia con Ederson
Come cambierebbe l’Inter tatticamente? Di sicuro Ederson è un giocatore con più corsa e forza fisica di Calhanoglu, per contro ha meno geometrie e visione di gioco, sebbene sia validissimo anche tecnicamente. Ma con lui la squadra potrebbe di sicuro tenere un ritmo più alto, effettuare una riaggresione più feroce e in generale dare molta più fisicità in mezzo al campo. Ederson dovrebbe adattarsi a giocare in un centrocampo a tre, ma sarebbe una posizione non troppo diversa da quella che ha sempre occupato nell’Atalanta. Le grandi manovre stanno per iniziare.
