Lo spogliatoio dell’Inter resta un inferno. A venti giorni dalla ripresa della preparazione estiva dei nerazzurri, gli animi restano più che tesi tra Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu che, nella giornata di ieri, hanno avuto un faccia a faccia seppur a distanza. I due si sono parlati al telefono, nel tentativo di allentare la tensione creatasi dopo le dichiarazioni del capitano argentino post-Fluminense e la successiva reazione social del centrocampista turco.
- La telefonata tra Lautaro e Calhanoglu
- Il club osserva e valuta il futuro del turco
- Ultimatum in arrivo: l'Inter detta le condizioni
- Calhanoglu in bilico: il prezzo di mercato imposto dall'Inter
- Mercato, tutto ruota intorno a Calhanoglu
- Un messaggio tutti: nessun trattamento speciale dall'Inter
La telefonata tra Lautaro e Calhanoglu
Un dialogo necessario, anche se non risolutivo, tra Lautaro e Calhanoglu: le divergenze tra i due restano marcate. Calhanoglu, ancora in Turchia a causa dell’infortunio che lo ha costretto a saltare il Mondiale per Club, ha chiarito le ragioni del suo sfogo social. Lautaro, rientrato in Sud America per le vacanze, ha spiegato invece il contesto delle sue parole. Un primo passo, ma lontano da una vera pacificazione.
Il club osserva e valuta il futuro del turco
La società nerazzurra, con Marotta attentissimo al caso, e il tecnico Chivu seguono da vicino la situazione, consapevoli che l’evoluzione del rapporto tra i due potrebbe influenzare significativamente le strategie di mercato e gli equilibri dello spogliatoio. La permanenza di Calhanoglu appare sempre più complicata, e l’Inter si prepara a trovare un’alternativa.
Tuttavia, individuare un sostituto all’altezza non sarà semplice: il Galatasaray non sembra intenzionato a superare la soglia dei 20-25 milioni, cifra ritenuta insufficiente. I profili valutati (Ederson, Rovella, Stiller) hanno costi ben più elevati. Un chiarimento definitivo tra Calhanoglu e Lautaro servirebbe anche a delineare la gerarchia e la coesione del gruppo per la prossima stagione.
Ultimatum in arrivo: l’Inter detta le condizioni
La dirigenza è pronta a entrare in scena. Nelle prossime ore, l’Inter contatterà Calhanoglu per un confronto diretto: l’obiettivo è ottenere una risposta chiara sul futuro del giocatore. Fino ad oggi, né il turco né il Galatasaray hanno formalizzato alcuna proposta o dichiarazione ufficiale.
Calhanoglu in bilico: il prezzo di mercato imposto dall’Inter
Il confronto con Calhanoglu non sarà una semplice formalità. Se il giocatore confermerà la volontà di restare, gli verrà chiesto di ricucire i rapporti con Lautaro. Se, invece, dovesse manifestare apertamente il desiderio di tornare in Turchia, allora dovrà essere lui – insieme al suo entourage – a portare un’offerta ritenuta congrua dal club.
L’Inter ha fissato la valutazione del giocatore tra i 35 e i 40 milioni di euro, con possibilità di scendere a 30 milioni in fase di trattativa. Ma al di sotto di quella soglia, non ci sarà alcuna apertura.
Mercato, tutto ruota intorno a Calhanoglu
La cessione del regista turco sarebbe la chiave per finanziare un’operazione importante a centrocampo. Il preferito di Chivu è Ederson dell’Atalanta, ma per chiudere il colpo, oltre all’addio di Calhanoglu, potrebbe essere necessario anche il sacrificio di Asllani.
Nel frattempo, l’Inter ha chiesto informazioni su Richard Rios, centrocampista colombiano in forza al Palmeiras, un profilo meno costoso ma interessante.
Un messaggio tutti: nessun trattamento speciale dall’Inter
Il principio è valido per tutti, nessuna eccezione. Se il Galatasaray, come si vocifera, non è disposto a spingersi oltre i 15 milioni per Calhanoglu, allora l’affare non si farà. Dalla Turchia, inoltre, arrivano anche voci di un interesse per Sommer. In ogni caso, anche per lui – come per Frattesi, seguito da Napoli e Atletico Madrid – serviranno offerte concrete e adeguate.