Intervistato da Repubblica, Borg ha dichiarato di essere entusiasta per Federer: “Roger ha deciso di chiudere felicemente così, qui alla Laver Cup, insieme a Nadal. Sono onorato di essere stato il suo allenatore in questi giorni. L’altra sera è stata di grande insegnamento per i giovani: qualcosa del genere non la vedremo per molti, molti anni. Federer ci mancherà molto. Per me è stato incredibile da vedere. Credo che Rafa fosse così triste anche perché sa che un giorno dovrà dire anche lui addio. Ma il loro doppio è stato il perfetto lieto fine”.
Pensando a Federer, Borg è tornato a parlare del suo addio: “Se ho rimpianti? No. Anche io, come Roger, sono felice di aver preso quella decisione, anche se ero molto più giovane: volevo dedicarmi ad altro e così è stato. Nessun rimorso. Geloso di Federer che ha vinto più di lei a Wimbledon? No. Al massimo, gli ho invidiato lo slice di rovescio“.
Infine, Borg ha analizzato la prestazione di Berrettini alla Laver Cup: “Matteo è un grandissimo giocatore. Vederlo giocare dalla mia panchina di allenatore è incredibile. Farà grandi cose. Spero che anche Sinner faccia parte della nostra squadra europea negli anni a venire, anche lui è bravissimo. L’ultimo match contro Alcaraz è stata pazzesco a New York. Lo voglio nel mio team. Sarà una grande rivalità con Alcaraz? Assolutamente. Per molti anni. Non vedo l’ora di godermela”.