La lingua batte dove il dente duole e Flavio Briatore torna a parlare della sua Juventus che, in queste settimane, gli sta procurando non poche ansie. Nuovo sfogo durissimo per il celebre manager e imprenditore, dalla dichiarata fede bianconera, all’indomani dell’ennesima figuraccia della squadra di Motta, travolta dalla Fiorentina dopo essere stata presa a schiaffi dall’Atalanta. Briatore affronta i problemi senza giri di parole, chiama le cose col loro nome, non prova a nascondere la polvere sotto il tappeto, anzi. E sono in tanti, sul suo profilo Instagram, a rivolgergli un clamoroso invito: “Compra la Juventus e riportala in alto”.
- Briatore come Del Piero: "A questa Juve manca l'orgoglio"
- Il mercato flop e i "bidoni" presi per rinforzare la Juventus
- L'invito di Briatore: "Juve, prendi esempio dal Napoli"
Briatore come Del Piero: “A questa Juve manca l’orgoglio”
Briatore ha pubblicato un video sul suo account in cui prende in esame la disastrosa stagione bianconera. Il tema principale? L’orgoglio che secondo lui – e non solo: ne aveva parlato pure Alessandro Del Piero – mancherebbe in giocatori, dirigenti e allenatore. “In nove o dieci mesi la nuova dirigenza, Giuntoli e Calvo, ha distrutto la Vecchia Signora“, esordisce l’imprenditore. “Non c’è più senso di appartenenza in questa Juve. Eccoci qua. Siamo andati a Firenze e 3-0 per loro”. Ed è solo l’inizio di un acceso sfogo, accorato e appassionato, in cui tutte le pecche sono argomentate punto per punto.
Il mercato flop e i “bidoni” presi per rinforzare la Juventus
Le prime colpe sono della dirigenza, di chi ha costruito questa squadra sul mercato: “Hanno comprato dei giocatori che si sono rivelati dei flop. Vedevo degli articoli, nei quali Giuntoli dice che la Champions League è possibile e di voler andare avanti con Motta. Ma in realtà abbiamo comprato dei bidoni. Come Douglas Luiz, come quello dall’Atalanta con quel nome impronunciabile (Koopmeiners, ndr), come Nico Gonzalez: abbiamo buttato via dei soldi. Non so se la proprietà interverrà, ma non possiamo vedere uno spettacolo del genere“, è un passaggio molto polemico del video-sfogo dell’imprenditore.
L’invito di Briatore: “Juve, prendi esempio dal Napoli”
Secondo Briatore l’esonero di Motta, che dovrebbe essere sostituito subito, non basta: bisognerebbe effettuare un repulisti anche in società. “Ci siamo sbagliati sull’allenatore? Allora dobbiamo cambiarlo. Ci siamo sbagliati sul direttore? Dobbiamo cambiare pure lui. La verità è che non c’è più il senso della Juve, non c’è quello che è sempre stato lo spirito Juve”. E di nuovo il parallelo col Napoli, già fatto in altre occasioni: “Lì c’è una squadra fatta su misura, ma quello bravo lì è De Laurentiis, è Conte. Noi invece abbiamo Motta. Spero che prima o poi la società decida, perchè andare avanti così… non so più cosa dire. È una follia, una follia”.