A due giorni dall’inizio di Qatar 2022 troverà tregua il “caso Ronaldo?” A gettare acqua sul fuoco è il centrocampista portoghese Bruno Fernandes che in un’intervista spiega nei dettagli cosa sia successo mettendo, forse definitivamente, la parola fine sulla vicenda.
“Le cose che ha detto Ronaldo non mi hanno dato fastidio semplicemente perché non ho letto l’intervista e va bene così, ora siamo in Nazionale con il Portogallo e l’allenatore è stato chiaro: conta il gruppo, lo ha detto fin da quando sono arrivato nel 2017 ed è ancora ovvio che sia così. Nella sua testa le cose più importanti sono la Nazionale e noi”.
“È stato detto che la mia stretta di mano a Ronaldo nello spogliatoio fosse fredda, ma il video è stato caricato prima senza audio, andrebbe ascoltato con l’audio per capire; in Portogallo abbiamo un problema: stavo proprio guardando un canale che parlava di questo, per 45 minuti è stato detto che si trattasse di una stretta di mano fredda, brutta, poi è andata in onda la pubblicità, la Nazionale ricarica il video con l’audio dove si sentiva benissimo che lui stesse scherzando con me, tornano in diretta e dicono apertamente che si stava trattando di uno scherzo ma chiudono lì, non rimandano in onda il filmato completo anzi dicono agli spettatori: se volete rivederlo tornate indietro, ma così facendo il video che avrebbero rivisto sarebbe stato di nuovo quello senza audio, se invece avessero spiegato la verità la gente avrebbe saputo, ma così invece non lo ha capito nessuno”.
Quindi, nessun problema con lui? “Io non ho problemi con nessuno, faccio il mio lavoro ed è tutto lì. Una volta un allenatore mi ha detto: tutto ciò che puoi controllare è te stesso, credo che tutti la pensino così, bisogna pensare a noi stessi e dare il massimo”.