Infinito Caeleb Dressel. Lo statunitense si conferma la star al maschile del nuoto a Tokyo 2020, conquistando nei 100 farfalla la sesta medaglia complessiva della carriera ai Giochi, la seconda d’oro individuale in Giappone dopo quella dei 100 stile libero, cui va aggiunto il primo posto nella 4×100 stile.
E questa volta arriva pure il record del mondo con il tempo di 49:45, terzo primato della distanza in poco più di 48 ore dopo che ad averlo ritoccato era stato l’ungherese Kristof Milak in batteria e poi lo stesso Dressel in semifinale.
La gara più veloce del mondo vede per la prima volta nella storia due atleti sotto i 45”: Caeleb fa, Milak si ferma, si fa per dire, a 49:68. Terzo posto per lo svizzero Noe Ponti , primo degli umani con il tempo di 50:74.
Dressel punterà al sesto oro giapponese nei 50 stile, nei quali si è comodamente qualificato per la finale. Poi il pensiero si sposterà già a Parigi 2024, alla quale lo statunitense arriverà alle soglie dei 28 anni con due obiettivi chiari: migliorare il record del mondo dei 100 stile e puntare ai sette ori olimpici per eguagliare il primato di Matt Biondi a Seul 1988, rimasto inattaccabile anche per un certo Michael Phelps.