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Sara Gama esclusa dal Mondiale, sfogo social del capitano dell’Italia. Attesa la replica di Bertolini

Classe 1989, 132 presenze Azzurre, la calciatrice della Juventus affida a Facebook le reazioni alla mancata convocazione per la Coppa del Mondo, al via il prossimo 20 luglio. Lunedì la conferenza della Ct

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Il dato di fatto è un sorpresone: Sara Gama è stata esclusa dalle convocate dell’Italia femminile, dopo la lista delle 32 calciatrici azzurre scelte dalla Ct Milena Bertolini per il Mondiale di Australia-Nuova Zelanda 2023 in programma dal prossimo 20 luglio al 20 agosto.

Quanto pesa l’assenza del capitano azzurro tra le più presenti, fascia al braccio? È presto detto. Per questo vengono in soccorso i numeri, ancor prima dello sfogo social – affidato a Facebook – di Gama.

Sara Gama, una carriera da fuoriclasse

Difensore da 132 presenze e 7 reti con la maglia azzurra, ultima apparizione il 14 luglio 2022; calciatrice da 6 campionati vinti: il primo a Brescia, stagione 2015/16, gli altri cinque tutti con la maglia della Juventus in una striscia continuativa iniziata nel 2018/19 e conclusasi nel 2021/22.

Con i colori bianconeri ha messo a referto anche tre coppe Italia e tre Supercoppe italiane. 326 gare in carriera con i club, collezionate con Tavagnacco, Chiasiellis, Brescia, Paris Saint Germain e Juventus. Un Europeo under 19 vinto, un Mondiale giocato – in Francia, 2019 – e quattro convocazioni agli Europei maggiori.

Un capitano tutto carattere ed empatia

Questa è la narrazione della statistica: i numeri, soprattutto a largo raggio, non mentono mai. Tanto basterebbe a rendicontare i motivi di un clamore che sta crescendo anche tra appassionati, anche sui social, anche tra coloro che conoscono poco o nulla di calcio femminile ma Sara Gama, per un motivo o per l’altro, sanno chi è.

Già. Perché oltre ai fatti della matematica, ci sono i dettagli. Ci sono le sfumature. Del carattere, per esempio. Della personalità. Dell’impatto e dell’empatia che ciascuno, ciascuna ha o non ha. Trasmette o non trasmette. Ecco, Sara Gama è una così: di carattere, empatica, ha sempre trascinato e preso per mano. Non lo fai mica per niente, il capitano. Della Juve, poi. Della Nazionale, poi.

La reazione di Gama su Facebook

Triestina, classe 1989, Gama è fuori dalla lista delle 32 calciatrici che rappresenteranno l’Italia alla prossima Coppa del Mondo: paga la carta di identità? Scelta tecnica? Condizione fisica non ottimale? I motivi, nel dettaglio, è giusto ascoltarli e attenderli dalla voce di Bartolini.

Intanto è arrivata la reazione di Gama, evidentemente sorpresa, amareggiata, dispiaciuta e – per quanto rispettosa della scelta del Commissario Tecnico – non nasconde un’amarezza infinita, motivata anche dal fatto che sarebbe stato, con evidenza dell’anagrafe, l’ultima grande competizione della carriera. Lo sfogo, affidato ala pagina Facebook, prova a dettagliare il percorso che ha condotto alla mancata convocazione:

Dopo essere stata preconvocata e aver svolto la preparazione fisica ricevuta, al pari delle mie compagne, dallo staff della Nazionale per mantenere la condizione ottimale che avevo raggiunto negli ultimi sei mesi di lavoro con il mio club, ho appreso soltanto tre giorni fa che non farò parte della rosa che partirà per il Mondiale in Australia e Nuova Zelanda.

Rispetto per la decisione, però…

Da qui, l’analisi si fa più appassionata, restando sempre lucida e mai offensiva:

Nutro da sempre grande rispetto dei ruoli e, da professionista, accetto la scelta della Commissaria Tecnica, nonostante l’amarezza di queste ore difficili per le modalità e i tempi con cui questa decisione mi è stata comunicata.

Cuore di capitano, Gama è una di quelle che si è cucita addosso la casacca Azzurra per diciotto lunghissimi anni e vissuto momenti di enorme gioia e grande difficoltà:

Ho dato tutto nei diciotto anni passati in Nazionale, da quando ho indossato per la prima volta la casacca azzurra nel 2005, con l’Under 17 prima e, dal 2006, con la Nazionale maggiore.

Esempio, professionalità, entusiasmo e orgoglio

Ha passato da capitana momenti di grande gioia: lo sottolinea la stessa Gama, illustrando una carriera di successi (Europeo Under 19 nel 2008), di convocazioni emotivamente impattanti (il Mondiale nel 2019), la seconda storica qualificazione consecutiva alla massima competizione e l’orgoglio di rappresentare il suo Paese.

Mai un cedimento, mai un arretramento neppure di fronte a problematiche fisiche che avrebbero potuto condizionarne ogni decisione:

Ho sempre cercato di essere un esempio, di trasmettere la professionalità, l’entusiasmo e l’orgoglio necessari per rappresentare nel miglior modo possibile la Nazionale Italiana, lavorando dentro e fuori dal campo per tenere unito il gruppo e continuare a crescere insieme.

Tale decisione, tuttavia, potrebbe non compromettere del tutto la presenza di Gama nella spedizione azzurra. Ad aprire uno spiraglio sulla eventuale partecipazione alla competizione in modalità differenti, è la stessa calciatrice:

Assieme ai vertici Figc, che ringrazio per gli attestati di stima e di rispetto ricevuti, rifletteremo nell’interesse esclusivo della Nazionale sull’idea di far parte della spedizione, in modalità e vesti differenti e da definire

Lunedì a Brunico, in una conferenza stampa a questo punto molto attesa, parola a Milena Bertolini.

Sara Gama esclusa dal Mondiale, sfogo social del capitano dell’Italia. Attesa la replica di Bertolini Fonte: Getty Images

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