“Trovo giusto il ricorso presentato nuovamente dalla Juve sulla revoca dello scudetto del 2006, è comico che l’Inter – che era arrivata terza e che era anch’essa indagata, possa vantare quel titolo”. Fabio Capello a Radio anch’io sport torna polemicamente sui fatti di Calciopoli: “Il commissario Guido Rossi decise frettolosamente perchè avevamo bisogno di una squadra che si iscrivesse in Champions ma fu un errore”. Poi Capello torna sull’attualità e giudica così la decisione di giocare quest’anno a Gedda la Supercoppa: “Per me è divertente che la Supercoppa si giochi all’estero. Esportiamo il calcio italiano che è stato il primo e il più importante nel mondo, da noi tutti i migliori volevano venire a giocare, abbiamo perso il treno e dobbiamo cercare di recuperare”.
CASO HIGUAIN – Il Milan in Arabia spera che si sblocchi Higuain: “Higuain lo feci sbloccare io al Real e fu importante per il campionato che vincemmo, quel rigore sbagliato con la Juve gli è rimasto dentro e da allora non è più lui, sta sempre lontano dalla porta, spero per lui e che per il Milan che torni ai suoi livelli. Un calo fisico c’è, ma la qualità e l’intelligenza tattica non si perde e si migliora. Anche Cutrone si sta migliorando guardando il Pipita. Patrick ha vivacità quando entra ma non è Higuain. L’argentino deve ritrovare serenità, si è un po’ perso anche per queste voci di mercato, è svogliato in campo e bisogna riportarlo ai livelli che conosciamo ma se discutiamo Higuain è finito il calcio. Mi ricordo quando arrivai io alla Juve c’era Trezeguet che voleva andar via e gli dissi che era uno dei più importanti per me e lo convinsi a restare. La mia sensazione è che Higuain voglia andare da Sarri che lo conosce bene e che mette in evidenza le sue doti”.
SOLUZIONI SUL RAZZISMO – Capitolo razzismo: “I giocatori anzichè andarsene dal campo dovrebbero sedersi in campo e star fermi, evitando così squalifiche. Si aiuterebbe il pubblico sano e a far vergognare quelli che fanno queste cose, purtroppo si dà troppa importanza agli ultrà. Non devono essere così importanti come si ritengono questi con gli striscioni e gli slogan e con il potere che hanno ottenuto dalle società”. Poi Capello si sbilancia sul futuro di Mourinho: “Penso possa andare al Real, Florentino Perez è uno che non ammette mai gli errori e vorrebbe ridare una chanche allo special One che ha sempre sostenuto”.