Capello è l'unico che azzarda un giudizio critico su Messi: "Camminava in campo prima della Croazia"

L'ex allenatore e ct di Inghilterra e Russia, Fabio Capello, ha espresso la sua opinione su Leo Messi che ha trascinato l'Argentina i finale contro la Francia in questi Mondiali in Qatar

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Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Nell’essere Fabio Capello, ex giocatore ed ex allenatore e dirigente delle principali società di Serie A, la cifra della schiettezza risulta imprescindibile dal personaggio pubblico, dall’uomo di calcio che ha rivestito ruoli scomodi ma necessari, in grado di esaltare talenti per altri ingestibili se non irrecuperabili.

Da ct di Inghilterra e Russia, poi, ha aggiunto quel quid che gli consente oggi, anche solo per queste esperienze in curriculum di poter esternare con l’autorevolezza di chi conosce e manovra il calcio da osservatore interno, cosciente dei meccanismi, delle scivolate, degli eccessi e delle piccole e inevitabili segretezze che non sempre possono trapelare. Così alla vigilia di Argentina-Francia, solo Capello si permette di affermare con la consueta leggerezza che il vero Messi è solo quello che abbiamo visto contro la Croazia.

Qatar 22, Capello esalta Francia e Argentina

L’ex allenatore di Milan, Roma e Juventus presente in Qatar per questi Mondiali ormai sul finire ha palesato la propria opinione sulla prestazione di Messi e su quel che ha mostrato, in campo, fino ad ora destando una certa sensazione proprio per la crudezza e l’autenticità dei contenuti tecnici.

“In finale sono arrivate Francia e Argentina, le due nazionali con un coefficiente tecnico superiore, di un altro livello. Messi e Mbappè hanno fatto la differenza”, ha dichiarato ai microfoni Capello, oggi impegnato nel ruolo di opinionista.

Capello, stoccata al genio Messi

Non ha risparmiato critiche, però, nei riguardi di Leo, la Pulce dal quale si aspettava decisamente altre prestazioni prima della semifinale.

“Messi è tornato a essere Messi. Questo, però, vale solo per Argentina-Croazia. Prima di questa partita camminava per il campo”.

Fonte: ANSA

Leo Messi con la maglia dell’Argentina

Mondiale dai risultati incoraggianti, attesa per la finalissima

Su questa edizione della Coppa del Mondo, Capello esprime comunque un giudizio incoraggiante anche sul versante della prestazione e del momento preciso, nel corso del quale questo Mondiale si è disputato, nonostante le premesse non portassero a simili conclusioni:

“E’ stato un buon mondiale, i calciatori sono arrivati freschi e hanno corso molto. Gli allenatori non hanno concesso spazio agli avversari, ho visto grande attenzione”.

Ora dovrà essere Messi a dimostrare che contro la Francia (che patisce l’incertezza di un momento complicato per via di una serie di malanni sospetti e che hanno creato preoccupazione) saprà dare quel valore aggiunto indispensabile per abbattere la nazionale di Deschamps e conquistare il sogno, replicare quell’ideale vittoria – calcistica e simbolica – combattuta da Diego Armando Maradona.

Capello è l'unico che azzarda un giudizio critico su Messi: "Camminava in campo prima della Croazia" Fonte: ANSA

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