“Mi fa piacere che Marco Borriello mi consideri il suo padre calcistico, ma ha detto alcune cose non vere. Andare a piangere da un mio giocatore non fa parte del mio costume”. Stefano Capozucca, che nel 2016 portò l’attaccante napoletano al Cagliari e che ora lavora al Frosinone, ai microfoni de L’Unione Sarda ha risposto alle frasi del calciatore.
“Il contratto a Cagliari prevedeva un fisso più 50 mila euro netti per ogni gol, pensai: ‘Il presidente è un folle oppure non crede in me’. Segnai tantissimo, ad aprile ero a quota 16: mancavano 5 giornate e la gente sperava che battessi il mio record personale di 19 gol. Il turno seguente giochiamo contro il Pescara e c’è un rigore per noi: i tifosi invocano il mio nome ma Rastelli a sorpresa indica Joao Pedro, quanti fischi dagli spalti” aveva detto Borriello alla Gazzetta dello Sport.
SPORTAL.IT