Una calda, caldissima estate italiana. E non solo per l’addio di Roberto Mancini alla Nazionale italiana e la diatriba Gravina-De Laurentiis per liberare Spalletti. A tenere banco è anche il caso Bonucci, con la dura presa di posizione dell’AIC, la replica della Juventus e l’ultimo intervento dell’AIACS, l’Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società, che punta il dito contro il numero uno dell’Associazione Italiana Calciatori, Umberto Calcagno.
- Tutto in 24 ore: l'AIC al fianco di Bonucci
- La replica della Juve all'AIC sulla correttezza del proprio operato
- Interviene anche l'AIACS, che accusa l'Aic di propaganda
Tutto in 24 ore: l’AIC al fianco di Bonucci
Partiamo da quanto successo ieri, quando l’AIC, attraverso il presidente Umberto Calcagno, è intervenuta a difesa di Leonardo Bonucci, che non rientra più nei piani della Juventus. “Oggettivamente fuori rosa, sta subendo condotte illegittime e vietate dall’accordo collettivo. La Juve deve reintegrare subito Bonucci, perché sta subendo danni professionali gravi. Viene calpestata la sua dignità”: queste le dure parole di Calcagno all’Ansa.
La replica della Juve all’AIC sulla correttezza del proprio operato
Nella serata di ieri il club bianconero ha risposto ribadendo “con forza la correttezza del proprio operato nei confronti di tutti i calciatori tesserati cui sono riconosciuti e garantiti pienamente tutti i diritti previsti dall’Accordo Collettivo di categoria”. La Juventus si è detta pronta “a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti”, aggiungendo che si possa “affrontare e risolvere definitivamente la problematica della definizione di un corretto bilanciamento tra diritti dei calciatori ed esigenze dei Club nell’ambito della negoziazione del nuovo Accordo Collettivo tra AIC e Lega Nazionale Professionisti Serie A che avverrà in vista della stagione sportiva 2024/25”.
Interviene anche l’AIACS, che accusa l’Aic di propaganda
Questa mattina si è registrato anche l’intervento dell’AIACS, l’Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società, che ha puntato il dito contro l’AIC e le parole di Calcagno. “L’Aiacs, da sempre sensibile alle problematiche degli agenti e dei loro assistiti calciatori, nell’augurare al giocatore Bonucci di poter al più presto insieme alla Juventus trovare soluzione alla vicenda che li vede parti, non con poca perplessità rivolge all’AIC un monito circa la sua mancata presenza per analoghi casi affrontati dagli agenti e dai calciatori con meno enfasi mediatica. Ricordiamo che la sua azione sindacale deve essere rivolta verso tutti e soprattutto sostenuta nelle sedi opportune, non solo mediaticamente con azione di propaganda”.