Il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach ha parlato della situazione legata alla tennista cinese Peng Shuai, con le accuse di molestie contro l’ex vicepremier Zhang Gaoli (poi improvvisamente ritrattate) che hanno dato il via a un mistero ancora lontano dall’essere risolto.
“Stiamo cercando di scoprire se vuole che ci sia un’inchiesta: deve essere una sua decisione”, le parole di Bach, che presto avrà anche un incontro personale con la stessa Peng Shuai. “Sono molto felice e grato a Peng Shuai. Entrerà nel circuito chiuso per avere l’incontro che vuole anche lei, dopo aver completato le procedure anti-Covid. Questo incontro è un passo logico successivo per stabilire se ciò che Peng stava dicendo in teleconferenza poteva essere ripetuto nella vita reale. Non è solo un segno di rispetto, ma una necessità di rispettarla e ascoltarla per capire come vede la situazione e come vuole vivere la sua vita. Abbiamo ascoltato le accuse, abbiamo sentito il loro ritiro. Avremo questo incontro personale e continueremo la conversazione”.
C’è sempre però il pericolo che la tennista cinese non sia libera di esprimersi come desidera per le pressioni del governo cinese, ma a questo Bach risponde: “Sappiamo dalle sue spiegazioni durante le videoconferenze che vive qui a Pechino. Sta raccontando che può muoversi liberamente e che sta trascorrendo del tempo con la sua famiglia e i suoi amici. Ora saremo in grado di fare il passo successivo in un incontro personale per convincerci di persona del suo benessere e del suo stato d’animo”.