Era particolarmente in forma Antonio Cassano negli studi di Tiki Taka, il talk-show sportivo di Canale 5 condotto da Pierluigi Pardo. FantAntonio ha detto la sua, come sempre senza peli sulla lingua, su tutti i temi di attualità senza risparmiare stoccate a destra e a sinistra.
L’ANEDDOTO – Ha colpito tutti un aneddoto relativo ai tempi in cui giocava al Milan, quando i rossoneri hanno vinto lo scudetto con Allegri in panchina. Spesso si è detto che i due non andavano d’accordo ma lui ha raccontato un episodio singolare.
PRESCRIZIONE – Cassano rivela: “Io devo ringraziarlo per quello che ha fatto. C’è un episodio che posso raccontare perché è ormai in prescrizione. Il litigio tra Ibra e Seedorf prima di Fiorentina-Milan che poi abbiamo vinto due a zero. Clarence ha preso la palla e ha detto oggi non ci alleniamo. Ibra stava andando incontro a lui. Allegri ha preso la palla e ci ha fatto mettere in cerchio dicendoci che era lui a comandare e dovevamo fare quello che diceva lui. Litigate, vi insultate ma fate quello che dico io. Sono andati in campo sia Seedorf che Ibra e abbiamo vinto sei-sette partite di fila. Ti fa capire il grande campione e il grande gestore”.
L’OSSESSIONE – In passato Cassano era stato spesso severo nei confronti di Dybala e non ha cambiato idea neanche ora che la Joya sembra tornata a brillare: “Da quando ha segnato due gol al Barcellona anni fa si è fermato. Il giorno che arriva in una semifinale di champions,e fa la differenza, sono io il primo a dire che ho sbagliato”.
NATALE – Poi il barese si è sbilanciato in pronostici: “L’Inter chiuderà a Natale prima in classifica con la Juve, hanno due partite abbordabili. Non pensavo all’inizio della stagione che potesse andare così e continuo a dire che l’Inter alla fine vincerà lo scudetto però oggi mi ha impressionato un’altra volta perché alla Juve di Conte non facevi mai gol”.
ANCELOTTI – Cassano non risparmia neanche Ancelotti: “Ancelotti stava facendo male, ma non puoi cambiare 25 giocatori. Probabilmente non aveva feeling con la squadra. Ha chiesto Lozano e Llorente e sono arrivati, ma stava facendo male. Era giusto cambiare”.
DOVE VA – Infine Cassano conclude: “Insigne? Sono obbligati a recuperare, tutti dicono che la colpa è di De Laurentiis. Tutti in ritiro e la squadra dice no, poi il tecnico li porta in ritiro. C’è confusione. Ibrahimovic? Va al Milan se gli fanno un anno e mezzo di contratto”.