Le voci di un interesse di Bernard Arnault per il Milan continuano a moltiplicarsi: il proprietario di Louis Vuitton, che con un patrimonio da 76 miliardi di dollari è l’uomo più ricco d’Europa, starebbe valutando l’ipotesi di un investimento del mondo del calcio, e secondo le indiscrezioni di alcune settimane fa sarebbe pronto a mettere sul tavolo 975 milioni per acquisire la società rossonera. I rumors sono stati in parte alimentati dallo stilista Giorgio Armani, che in un’intervista al Corriere della Sera ha confermato l’interesse.
Dalla Francia è però arrivata un’altra smentita, questa volta dal portavoce del gruppo LVMH, alla Gazzetta dello Sport: “Posso smentire per l’ennesima volta qualsiasi interesse di LVMH e del suo presidente Bernard Arnault, anche a titolo personale. Non abbiamo mai pensato al Milan“.
Le indiscrezioni però non si fermano, e c’è chi sussurra di una trattativa a fari spenti tra il fondo Elliott e il miliardario francese. A fare da intermediario tra Arnault e il fondo statunitense ci sarebbe un ex dirigente rossonero, Ariedo Braida, uno degli uomini chiave del Milan di Silvio Berlusconi.
E i tifosi sognano: Arnault, riporta il Giorno, vorrebbe chiudere a titolo personale e non come uomo-immagine del marchio Vuitton entro la fine dell’attuale stagione calcistica. Il magnate del lusso vuole avere la garanzia di un nuovo stadio da Elliott, o di una ristrutturazione di San Siro, che preferirebbe rispetto ad altre soluzioni.
Da Parigi a settembre erano arrivate queste parole da parte del figlio di Bernard, Antoine: “Abbiamo grandissimo rispetto per il vostro bellissimo club, ma non siamo mai stati in contatto con nessuno della società e non abbiamo mai avuto interesse ainvestirvi o a comprarla”.
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