E’ tempo di sfida da dentro o fuori per la Juventus, che questa sera all’Allianz Stadium di Torino affronterà il Porto nel ritorno degli Ottavi di Finale di Champions League (andata 2-1 per i portoghesi). Il Porto è stato eliminato in ciascuna delle ultime tre sfide a eliminazione diretta di Champions League dopo aver vinto l’andata, uscendo contro l’Arsenal nel 2009-10, il Málaga nel 2012-13 e il Bayern Monaco nel 2014-15.
Pepe, difensore del Porto, parla ai canali del sito lusitano prima della sfida contro la Juventus:
“Era una grande sfida sostituire un grande centrale come Ricardo Carvalho, Jorge Costa mi ha aiutato tanto: era una leggenda del club, come Vitor Baia. Mi ha fatto capire cosa significasse vestire la maglia del Porto. Lo chiamavano l’animale, ma era il nostro animale. Il Real Madrid? Per un giovane lasciare un campionato con meno visibilità e poter giocare con Cannavaro o Sergio Ramos era una grande sfida, ma mi sentivo pronto grazie all’esperienza col Porto. Fare il difensore è la mia passione, a maggior ragione farlo per il Real Madrid“.
Pepe è ritornato al Porto dopo moltissimi anni al Real Madrid, durante i quali ha vinto tutto quello che poteva vincere, incluse 3 Champions League, una con Carlo Ancelotti in panchina e due con Zidane:
“Uno degli obiettivi del Porto è preparare bene i centrali per ogni partita. Devo trasmettere quello che mi ha insegnato Jorge Costa: sto cercando di fare altrettanto oggi. A fine partita, devo sapere di aver dato il mio massimo, a prescindere dal fatto di aver vinto o aver perso”.