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Champions League, Mendy beffa la Dea all'86°: il Real si impone 1-0

L'Atalanta viene sconfitta a Bergamo dal Real Madrid grazie al gol di Mendy nei minuti finali di partita. Grande rammarico per l'espulsione di Freuler, al Bernabeu i giochi sono più che mai aperti.

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Il coraggio non basta. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini cade in casa contro il Real Madrid di Zinedine Zidane per 1-0 grazie al gol nel finale di partita del terzino sinistro Mendy. Dea che soffre per 70 minuti la pressione dei Blancos per via dell’espulsione assurda e assolutamente inesistente di Remo Freuler al 20° del primo tempo, episodio che ha condizionato tutto il resto della partita. Grande partita di Toloi, ora ci aspetta una partita di ritorno al cardiopalma in Spagna, ma la qualificazione è tutt’altro che impossibile, soprattutto se il vero Real è quello visto questa sera al Gewiss Stadium.

Le formazioni iniziali:

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Vázquez, Varane, Nacho, Mendy; Kroos, Casemiro, Modric; Asensio, Isco, Vinícius Junior. All. Zidane.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Tolói, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Muriel, Zapata. All. Gasperini.

I primi 20 minuti di partita non regalano molte emozioni. Si assiste ad un match equilibrato in cui entrambe le formazioni si studiano e pensano prima di tutto a non scoprirsi. Il Real è molto impreciso quando recupera palla però piano piano prende sempre più campo. Al 18° minuto l’episodio che cambia la partita: Rosso diretto a Remo Freuler. Follia dell’arbitro Stieler qui. Mendy si invola e Freuler lo stende al limite. Si stava allargando il francese, fallo da giallo, ma mai da espulsione.

Dopo l’espulsione ovviamente il Madrid prende sempre più campo, mentre la Dea tenta di riorganizzarsi difendendosi in 10 uomini. Ma questa non sembra essere proprio la serata dell’Atalanta, che al 35° deve rinunciare anche al proprio centravanti. Duvan Zapata, infatti, è costretto a lasciare il campo per un risentimentoo muscolare alla gamba sinistra. Entra Pasalic, ma che sfortuna per gli uomini di Gasperini.

Nel finale del primo tempo il Real tenta di far girare palla per aprire le maglie della difesa bergamasca ma produce solo due palle gol. La prima con Isco, con lo spagnolo lavora bene la palla a centro area, ruota e calcia col mancino. Conclusione deviata in corner. La seconda con Vinicius Jr, che arriva al tiro col destro, ma Pessina devia alto.

Nel secondo tempo il Real Madrid alza i giri del motore e nei primi minuti ci prova prima con Modric che tira da appena dentro l’area con un mezzo esterno. Palla che deviata da Maehle sfiora il palo. Successivamente anche Vinicius si rende pericoloso, con una conclusione sporcata da Gosens che finisce in corner.

Nel corso del secondo tempo si assiste poi a decisioni di Steiler sempre molto discutibili. Prima graziato Modric da un giallo sacrosanto, poi Vazquez blocca un’azione con fallo di mano, ma non viene punito. Insomma sta girando tutto bene al Real e tutto male alla Dea, ma il punteggio rimane sullo 0-0. 

Pareggio che regge fino all’86°, quando Mendy, incredibilmente, trova il gol da fuori area con un destro a giro che batte Gollini. L’azione era partita da un corner battuto dal Real

Questa sconfitta, maturata dopo 70 minuti di sofferenza, lascia comunque aperte le speranze di qualificazione dell’Atalanta, che nel ritorno al Bernabeu dovrà cercare la partita perfetta come fece ad Anfield contro il Liverpool. Certo è che la fortuna questa sera non ha aiutato, ed una partita giocata 11 contro 11 sarebbe stata sicuramente più combattuta e più avvincente.

Champions League, Mendy beffa la Dea all'86°: il Real si impone 1-0 Fonte: Getty Images

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