Il 3-5-2 di Antonio Conte ha bisogno di esterni veloci, aggressivi e bravi nelle due fasi, giocatori che attualmente mancano all’organico dell’Inter. Naturale, dunque, che sul taccuino dei dirigenti nerazzurri finisse il nome di Valentino Lazaro, laterale esploso quest’anno in Bundesliga con la maglia dell’Hertha Berlino. Classe 1996, in realtà Lazaro è un giocatore che si era messo in luce già giovanissimo: nato a Graz, in Austria, da padre di origini angolane e madre greca, Lazaro è cresciuto nel vivaio della locale squadra del Grazer, destando l’interesse di vari team europei. Nel 2012, a 16 anni, sostenne dei provini con il Milan e il Real Madrid e anche l’Inter fece un sondaggio, ma la madre alla fine preferì che non si allontanasse troppo di casa, e così il giovane Lazaro finì al Salisburgo.Â
LA SCALATA. Rapidissima la scalata nel calcio austriaco, nel 2013 l’esordio nella locale Bundesliga, a 18 il primo gol, la prima chiamata in nazionale (ora sono 19 le presenze totali, con 1 gol) e il primo campionato vinto. Per diventare titolare impiega tre stagioni, a 19 anni Lazaro è un elemento fisso nel Salisburgo con cui per quattro anni di fila fa doppietta coppa-campionato prima di spiccare il volo verso l’altra Bundesliga, quella tedesca: l’Hertha lo prende in prestito nell’estate del 2017 per poi riscattarlo un anno dopo per 6,5 milioni di euro. Ad attrarre il club di Berlino sono tecnica, velocità e duttilità di Lazaro, che nel Salisburgo gioca prevalentemente sulla fascia destra, ma in varie posizioni: terzino, laterale in un centrocampo a quattro, punta esterna. Ma viene impiegato anche sulla fascia opposta e, all’occorrenza, come interno di centrocampo. La sua duttilità viene sfruttata anche da Pal Dardai, coach dell’Hertha, che però lo impiega per di più sulla fascia destra, a lui più congeniale.Â
IL SALTO DI QUALITA’. Lazaro gioca la stagione 2017/18 da trequartista esterno nel 4-2-3-1o punta laterale nel 4-3-3, ma è nella stagione da poco conclusa che fa il salto di qualità : dopo aver iniziato come terzino destro in una difesa a 4, con il passaggio al 3-5-2 Dardai lo sposta a ultimo a destra nel centrocampo a 5, posizione in cui Lazaro mette in luce tutte le sue qualità . A tutta fascia può esprimere tutta la sua fisicità , trovando anche inserimenti in area di rigore: sono 3 i gol a fine stagione, accompagnati da ben 7 assist. Numeri importanti, che attirano anche club italiani come il Napoli. Ora, però, in pole c’è l’Inter, pronta a regalare a Conte il suo laterale d’assalto. L’uomo perfetto per servire assist ad un ariete da area di rigore.     Â