Sette anni dopo l’ultima volta, un tennista italiano è riuscito a conquistare i quarti di finale del Roland Garros 2018. No, non è Fabio Fognini, che si giocherà questa possibilità oggi contro Cilic. L’autore dell’impresa è Marco Cecchinato.
Palermitano, classe 1992, il 25enne azzurro, grazie a questo risultato incredibile, ha raggiunto il 42esimo posto della classifica Atp, suo best ranking in singolare. In carriera il giovane siciliano ha vinto un torneo a Budapest.
Dotato di un servizio particolarmente potente, Cecchinato può contare su un dritto efficace. Nel corso della carriera ha migliorato molto il rovescio, che gioca a una mano come pochi altri tennisti nel circuito (Federer, Wawrinka, Gasquet, Dimitrov).
Nel 2016 è stato squalificato dal Tribunale Federale della Fit per 18 mesi e sanzionato con 40mila euro di multa per presunte scommesse. La sentenza d’appello, nell’ottobre dello stesso hanno, ha ridotto la sua squalificata a 12 mesi e la sanzione a 20mila euro. Due mesi dopo, l’udienza del Collegio di Garanzia Coni, ultimo grado della giustizia sportiva, ha decretato, l’estinzione del procedimento disciplinare a suo carico, accogliendo il ricorso dei suoi legali che avevano denunciato un ritardo nella presentazione della richiesta di squalifica da parte di Coni e Fit.
Dopo questa spiacevole vicenda, Marco si è messo al lavoro duramente insieme al nuovo allenatore Simone Vagnozzi, che è riuscito ad aiutarlo a migliorare soprattutto sotto il profilo della personalità. Cecchinato ha acquisito una maggiore consapevolezza dei suoi mezzi. E proprio questa nuova forza lo ha portato ai quarti di finale del Roland Garros.
Ora dovrà vedersela contro Novak Djokovic, che dopo i problemi al gomito sta tornando ai suoi livelli. Una sfida proibitiva che Marco potrà affrontare senza avere nulla da perdere e con la mente sgombra, a differenza del collega. Il sogno sulla terra rossa di Parigi continuerà?
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